Tempio Pausania, Tempio, si prospettano elezioni 2015 incerte e molto rumorose. Di fatto la campagna elettorale è già partita da tempo sui social network.

Tempio Pausania 27 giugno 2014-

La battaglia è iniziata e si annuncia calda, dolorosa e senza previsioni sul vincitore. Le prossime elezioni amministrative che riguarderanno Tempio sono, di fatto, già iniziate sui social e per ora si limitano a grandi proclami e buone o bellicose intenzioni. Una cosa appare certa, il triopolio delle ultime elezioni dell’aprile 2010, il prossimo anno potrebbe essere spazzato da 5 e forse addirittura 6 liste.

Il centro sinistra, che amministra la città da 4 anni si presenterà sicuramente anche se non si conosce assolutamente quali forze ne faranno parte. Frediani ha fatto molta fatica, in questi anni, a sedare alcuni malumori interni delle forze che lo hanno sostenuto e il tempo trascorso, pur in mezzo a molteplici difficoltà legate alle scarse risorse a disposizione, non ha lasciato particolarmente soddisfatta la popolazione che rimprovera le promesse disattese, condivisione e scelte ambientali su tutte. Occorre riscatto e il tempo ci sarebbe pure.

Il centro destra conterà certamente sullo zoccolo duro delle forze centriste e sui resti della destra che conterà certo di rilanciarsi per governare Tempio, dopo questa interruzione di una legislatura e forte del dissenso che è montato sulla amministrazione attuale. Si prospetta una discesa in campo del trombato alle regionali Andrea Biancareddu. Vedremo!

Sicuramente ci sarà il Movimento 5 stelle che nel frattempo ha serrato le fila e attraverso il proprio leader nazionale ha creato i presupposti per governare anche i comuni. A Tempio sono tantissimi gli iscritti che devono solo cercare di trovare un sindaco del cui nome i cittadini possano fidarsi. Poi sono in gioco anche loro per il governo della città.

Da qualche giorno una nuova forza, che si è dato il nome di Tempio Ai Tempiesi impazza su facebook definendo se stessa la sola Rivoluzione Copernicana attendibile per questa città. Non si conosce nessuno dei componenti e loro si guardano bene ancora dallo uscire allo scoperto. Si caratterizzano per una sicurezza e una convinzione su tutto, compresi veri posti di lavoro e usano un linguaggio colto ma non politichese stretto, nel senso che usano un manierismo e un buonismo che tradiscono, per probabile furore giovanile , con uscite che fanno assomigliare il loro programma ad un cataclisma più che a una rivoluzione. Vedremo anche per questi ultimi arrivati che accadrà.

La possibile quinta lista potrebbe nascere dai reduci della terza lista delle ultime elezioni amministrative, ossia quelli di Francesco Marotto sempre che, nel frattempo, non siano stati appianati i problemi sorti allora per il disappunto dello stesso Marotto a cui fu preferito Quargnenti.

Un’altra lista potrebbe nascere dalle forze indipendentiste sarde che a Tempio non contano su molti consensi ma resta il tempo per preparare anche una lista autonoma. La spinta autonomista e il desiderio di ribaltare un sistema arroccato sulle politiche dei partiti nazionali che la gente in questi anni ha urlato (certo non nelle cabine elettorali), potrebbe giocare a loro favore.

Insomma, che siano 4 o 5 o 6 le liste, le prossime elezioni sono di fatto già partite e tutti affilano le punte delle lance convinti di infilzare l’avversario.

Il nostro compito sarà di osservare e comunicare quanto le future liste ci faranno avere ma col solo obbligo di farci avere i comunicati stampa ufficiali, firmati con nome e cognome del mittente.

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