Tempio Pausania, « Volevo sedermi, in tribuna c’era posto ma… ». Una lettera di una signora di Tempio

Tempio Pausania, 12 feb. 2018-

Scrive una signora di Tempio al blog per evidenziare un torto subito ieri pomeriggio durante la sfilata della domenica di Carnevale. Riferisco questa protesta perché è giusto che venga data a tutti la possibilità di esprimere anche il proprio dissenso su questa “strana” vicenda.

« Salve Signor Antonio, innanzitutto volevo ringraziarla per essere sempre a disposizione del cittadino. Le scrivo per farle una segnalazione. Sono una ragazza di Tempio Pausania e oggi (ieri domenica), come tutti gli anni, sono andata a vedere la sfilata e mi sono diretta verso le gradinate, quindi pronta a pagare un biglietto con il mio bimbo di due anni che, come lei ben può capire,  è un po’difficoltoso da tenere in braccio per tutto il tempo della sfilata. Al momento dell’acquisto del biglietto ci è stato detto che i biglietti erano già stati tutti venduti (sotto banco?) nonostante al momento del mio arrivo le gradinate fossero vuote. Credo che questo sia veramente vergognoso visto che sono ormai tre anni che viene fatto questo gioco senza mai dare opportunità anche a noi tempiesi che vogliamo vedere la sfilata solo perché non alloggiamo in un albergo nelle vicinanze. La ringrazio sin da ora ma credo veramente che questo sia vergognoso». Lettera firmata

C’è da comprendere meglio perché, se ci sono dei posti vuoti, gli stessi non debbano essere venduti a chi ne fa richiesta al momento e se, come afferma la signora, gli stessi vengano venduti prima seguendo indicazioni di prenotazioni da parte di albergatori. Il nostro scopo non è cercare polemiche a tutti i costi, cosa che a Carnevale pare diventata una regola, ma riuscire a decifrare i meccanismi che sovraintendono a certi favoritismi e il perché accadano.

Prendiamo in seria considerazione anche questa protesta affinché ci venga fornita una spiegazione plausibile su questo spiacevole episodio

Antonio Masoni

 

Related Articles