Tempio Pausania, ZAUM, esposizioni fotografiche “futuriste”, con G.M Pedroni la prima mostra alla Stazione Ferroviaria di Tempio.

Tempio Pausania, 2 ago. 2017-

Il gruppo Zaum è lieto di comunicare la prima di una futura serie di esposizioni dette appunto ZAUM. Con la mostra del fotografo Gianmario Pedroni – intitolata Deliranti spazi di luce – accompagnata dal testo critico del pittore Jean Córdova – tema principale la luce, come entità spirituale immanente nella realtà che sempre ci circonda -, inaugurata lo scorso 27 luglio 2017 nello storico bar della Stazione F. d. S. di Tempio Pausania, il gruppo desidera dilatare il proprio percorso creativo e intellettuale abbracciando strade parallele al verso scritto e quindi alla poesia, quelle appunto dell’arte visiva: pittura, scultura, installazione e fotografia. L’idea del gruppo è nata tanti anni fa, ma si è concretizzata di recente; il gruppo in seguito si è esteso e si è sviluppato, nella primavera del 2016, con l’intento principale di realizzare una collana diebook di poesia gratuita, detta appunta Zaum poesia, in modo tale da consentire a molti autori di poter vedere, forse anche per la prima volta, pubblicate le proprie opere; la prima pubblicazione dei poeti Francesco Pasella e Jean Òre, dal titolo Sguardi incompiuti con la prefazione del poeta e critico letterario Cristofoto Puddu, ha inaugurato questo difficile e arduo viaggio umano culturale e sociale.



Perché abbiamo scelto la parola Zaum?

Perché Zaum, in russo, è una parola utilizzata per descrivere gli esperimenti linguistici condotti da un gruppo di poeti futuristi russi come Velimir Khlebnikov e Aleksej Kručënykh. La parola Zaum coniata da Kručënykh nel 1913 è formata dal prefisso za (oltre) in russo, e dal sostantivo um’ in russo (la mente), ed è stata tradotta col termine “transmentale”. È qui che l’importanza culturale, la semplicità e la sonorità della parola Zaum diviene per Noi l’essenza creativa e linguistica del movimento.
Per questo motivo l’intento del gruppo o movimento è quello di unire e riunire, attraverso l’arte – quindi per mezzo di una visione ampia, appunto transmentale – una originale e personale visione del mondo di scultori, pittori, scrittori, fotografi, designer, architetti, musicisti: insomma, tutte le menti creative che nel nostro viaggio incontreremo, come ad esempio filosofi, sociologi e antropologi che potrebbero aiutarci e assisterci nell’intento, nella realizzazione di vari progetti culturali: individui intesi da noi come poeti e liberi pensatori. Oggi, in un mondo tanto globalizzato quanto diviso, l’intento è attuale; gli artisti e i pensatori possono creare un ponte di sublime creatività e di nuova e straordinaria vita sociale. Il gruppo fa la forza e dà la forza: perché le idee, come i virus, si dilatano e conquistano lo spazio, il nostro spazio in cui noi tutti viviamo.

Questo il link per l’ebook della mostra di Gian Mario Pedroni: http://www.jean-cordova.com/zaum-esposizioni/

Lieti e convinti di aver scelto il Vostro blog, sperando noi di Zaum in una Vostra collaborazione per la divulgazione della mostra fotografica e del nostro intento, porgiamo a Voi tutti della redazione un caloroso saluto.

  Il gruppo Zaum
                                                                                                    Milano – Tempio- Pausania    

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