Tempio Pausania, 13 nov. 2017-
IL FIUME DELLA VITA
Lungo circa 150.000 km, il fiume della vita, composto da arterie, vene e capillari, deve far fronte al flusso sanguigno che in una miriade di diramazioni va a sostenere la vita in ogni punto del corpo. Nutrienti, enzimi, sali cellulari, energia, informazioni, calore, ormoni, vitamine, anticorpi, elementi riparativi, si avvalgono di questo flusso verso i fluidi extracellulari e da qui ad ogni singola cellula dei nostri organismi.
Ora, se è vero che ogni cellula del nostro corpo è frutto della trasmutazione del sangue, è anche vero che il sangue origina dal cibo e dalle bevande di cui ci nutriamo. Il sangue non lo vendono in farmacia, non può essere comprato ai supermercati, è autoprodotto, ognuno di noi è creatore del proprio sangue e quindi del suo stato di salute, di vitalità, di energia. I sali cellulari, insieme agli elementi viventi microanatomici chiamati microzimi e contenuti in cibi e bevande, vengono liberati dal processo digestivo nel circolo sanguigno attraverso i delicati microvilli dell’intestino tenue. L’aria respirata attraverso i polmoni entra nelle arterie e si unisce chimicamente ai sali cellulari e ai microzimi viventi per andare a creare, attraverso una meravigliosa trasformazione, il sangue che poi, per trasmutazione da origine a ossa, muscoli, nervi, unghie, capelli, perfino un nuovo cervello, fegato, reni, cuore, o pancreas. La qualità di questo sangue è determinata dal nostro stile di vita, siamo i nostri pensieri, le nostre abitudini, il cibo che mangiamo. Dalla bontà delle nostre convinzioni e abitudini dipende la qualità del sangue e quindi del nostro corpo fisico, mentale, spirituale. Dalla qualità del corpo dipende la qualità del cervello, che da questo non è mai separato, e da quest’ultima dipende la qualità del pensiero. La mente è il prodotto del cervello. Il modo di essere di un uomo e di una donna dipende da come si costruisce. E dal modo di essere di un uomo o di una donna dipende il modo di pensare. Diventa quindi nostra responsabilità far fronte alla produzione di sangue puro e fluido, presupposto indispensabile per una salute e una vita gioiosa. Malati e stanchi delle intolleranze agli acidi tissutali alla base di ogni disarmonia, sono convinto non esista altro modo per rigenerare il nostro sangue, e quindi il corpo, la mente e lo spirito, che attenersi ad uno stile di vita alcalino.
Siamo costruttori dei nostri destini, del nostro domani, e non abbiamo bisogno di pagare un dottore, un avvocato, un commercialista, un indovino o un predicatore per sapere a cosa andiamo incontro. Accadrà semplicemente l’inevitabile, raccoglieremo i frutti della nostra semina. Quando prevenendo l’acidosi sistemica, procuriamo un sangue puro, fluido, energizzato, con Ph 7,365, leggermente alcalino, non dobbiamo temere alcuna disarmonia o cosiddetta malattia, e non sarà necessaria alcuna terapia. La prevenzione e la cura per ogni disarmonia e i passi da fare sono semplici: ancora stile di vita alcalino.
Sergio Todesco