Tempio Pausania, “La scimmia del quarto reich”, di Paolo Cagnoni. Rubrica economica a cura di Antonello Loriga.

Tempio Pausania, 15 lug. 2015-

“La scimmia del quarto Reich / ballava la polka sopra il muro / e mentre si arrampicava / le abbiamo visto tutti il culo”. (Fabrizio De Andrè, “La Domenica delle Salme”)

L’unica differenza tra il golpe dei colonnelli e quello dei burocrati, è che questa volta i poteri che lo hanno sostenuto hanno chiesto la consegna di tutti i beni pubblici per metterli al servizio di un debito inostenibile e che la Grecia non potrà mai ripagare. (Varoufakis)

Quelli provenienti dall’Europarlamento intento a massacrare la Grecia e il suo popolo con la complicità di un ignobile Tsipras sono stati, né più né meno, dispacci militari da un fronte di guerra.

E’ stata una nuova “invasione della Polonia”.

Da ieri, è ufficialmente iniziato il Quarto Reich: come ha correttamente fatto notare Varoufakis, si è trattato di un Colpo di Stato e di un’invasione non più affidati agli eserciti, ma ai burocrati, a politici indegni e venduti – colpevoli o complici che siano – e alle leve della Grande Finanza neonazista che ha sostituito giorno dopo giorno, con un lavoro certosino durato decenni, tutte le istituzioni democratiche, demolendo il primato della politica.

Hanno acquisito un potere immenso e apparentemente incontrastabile: hanno abolito di fatto la libertà di stampa impossessandosi più o meno direttamente di tutti i principali giornali, hanno usato una moneta-truffa come l’Euro per sottomettere i popoli e per rovinare l’economia di interi Stati in modo da conquistarne il controllo e di fagocitare le loro ricchezze sulla pelle della gente.

ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA

Attenzione: non siamo di fronte a gente che sbaglia politiche, che insiste sulla cosiddetta, folle austerity perché “non ha capito” o ha sottovalutato le conseguenze: è tutto pianificato e studiato al millimetro. Non sono economisti che sbagliano, sono schiavisti che cercano di cancellare tutte le conquiste umane e sociali ottenute dai popoli in secoli di lotte e di progresso culturale.

Riassumendo in breve:

– L’EURO E’ UN’ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA

– L’AUSTERITY SERVE A DISTRUGGERE L’ECONOMIA DELLE NAZIONI

  • DISTRUGGERE L’ECONOMIA DELLE NAZIONI SERVE A SUCCHIARNE IL MIDOLLO; IMPOSSESSANDOSI DI TUTTE LE LORO RICCHEZZE SENZA MANDARE AVANTI UN ESERCITO DI SOLDATI, MA UNA PLETORA DI ORRENDI BUROCRATI
  • PER I POPOLI E’ PREVISTO UN FUTURO DI SOTTOMISSIONE, PRECARIETA’, SCHIAVITU’, SEMIPOVERTA’ O POVERTA’
  • LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE RICCHEZZE DEL PIANETA SONO CONCENTRATE IN POCHISSIME MANI
  • COMMERCI E SCAMBI SONO IN MANO A MONOPOLISTI DOTATI DI UN POTERE INIMMAGINABILE E DI RICCHEZZE INIMMAGINABILI

IL NUOVO “QUARTO REICH”

Questo è il programma del nuovo Quarto Reich, che non è solo una creatura delle èlite tedesche ma ha molti complici nel mondo occidentale: la massoneria distruttiva, le grandi famiglie monopoliste, ci sono molte iene a spartirsi il cadavere di un mondo che muore soffocato.

Con il massacro della Grecia si è assistito all’inizio della guerra vera, quella dichiarata, sotto gli occhi di tutti. Quella virtuale e silenziosa era già cominciata molto tempo fa, ma non era semplice vederla, bisognava studiare, ascoltare, dedurre, e in pochi avevano voglia di farlo. La nuova fase invece è “quasi” alla luce del sole: basta non essere ciechi o Piddini per vedere chiaramente le truppe che avanzano, il passo dell’oca finanziario di chi si vuole appropriare degli importantissimi e strategici Porti della Grecia.

Come ha detto con la consueta lucidità d’analisi Paolo Barnard, non sono i soldi il problema, sono le infrastrutture e gli SCHIAVI:

“La Grecia deve alla Germania 56 miliardi di euro, che sono 1/62esimo del PIL tedesco. E il ministro delle finanze tedesco Shauble fa un putiferio, come se perdere quegli spiccioli rovinasse la Germania. Però sta zitto muto bocca cucita sul fatto che la sola Deutsche Bank ha il culo esposto a scommesse sui Derivati per… per… SETTANTAMILA miliardi di euro. Basta che ne perda una frazione e la sberla che si beccano i tedeschi sarebbe 200 volte il debito Grecia-Germania. Mavalà! Allora ripetete tutti con me: non è una questione di soldi, ma di non permettere alla Grecia di rompere il Tritaumani che Parigi e Berlino inventarono per rederci schiavi: la moneta unica. (Paolo Barnard)”

L’Unione Europea e le sue istituzioni non elette, prive della pur minima giustificazione legale, si arrogano il diritto di decidere per 550 milioni di persone senza consultarle e mettono in atto un teatrino squallido e scandaloso. Mimano una democrazia inesistente e fingono di discutere di argomenti le cui soluzioni sono state già decise. Ascoltate la perfetta descrizione “dall’interno” che ne fa l’ex ministro delle finanze greco Varufakis:

Non è che non sia andata bene, è che proprio vi è stato un netto rifiuto di entrare negli argomenti economici. Di netto. Poni in luce un argomento su cui hai veramente studiato, per far si che sia logicamente coerente, e ti guardano con degli sguardi vuoti. E’ come se tu non abbia parlato, quello che rispondono è indipendente da quello che tu hai detto. Potresti anche aver cantato l’inno svedese, e avresti la stessa risposta. E questo è incredibile per chi è abituato ad un dibattito accademico. La controparte non risponde mai. Non c’è mai stata una discussione. Non è stato neppure un problema, semplicemente era come se una parte non avesse mai risposto. (Varoufakis)

 Ora possiamo dirlo: Tsipras era o un imbecille o uno squallido traditore che ha stretto il cappio attorno al collo del suo popolo. Ma il problema non è Tsipras. Il problema a questo punto siamo noi, popoli d’Europa, che accettiamo di affondare nella dittatura e di perdere tutto ciò che i nostri avi hanno conquistato con i sacrifici e con il sangue.

Il problema sono quelli fra noi che hanno spento il cervello e sono diventati “Collaborazionisti” del nuovo nazismo in giacca e cravatta. Il problema sono i tanti che “la Grecia se l’è meritato” mentre dall’altra parte del mare 440.000 bambini denutriti (fonte Unicef) piangono e svengono in classe per la fame ogni giorno, malati gravi non hanno accesso alle medicine, pensionati e disoccupati tagliano alberi o distruggono mobili per scaldarsi durante l’inverno.

E di fronte a questo abominio, a questa immensa vergogna dis-umanitaria i nostri Piddini renziani (e non solo loro) vomitano coglionaggini seguendo il loro verminesco idolo e ripetendo a pappagallo

 L’altro giorno è stata invasa la Polonia. Siamo ufficialmente sprofondati nel Quarto Reich. Non ci sono sofismi di sorta: è ora di decidere da che parte stare.

 Paolo Cagnoni

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