Tempio Pausania, 2 mag. 2016-
Il corpo per essere vitale, energico e in salute va mantenuto in una condizione alcalina, contrariamente a quanto accade con l’alimentazione civilizzata fortemente acida che predispone al proliferare di tutte le malattie croniche degenerative (obesità, diabete, artrite, fibrosi, tumori, malattie cardiache, ecc.) Mangiare alcalino significa tenere un pH bilanciato nel sangue e nei tessuti (da 7,36 a 7,4), distribuendo l’assunzione di frutta e vegetali in cinque o sei spuntini, uno ogni poche ore. Prediligere una buona idratazione con frutti agri (pompelmi, limoni, cedri, arance) in prima mattinata e dopo mezz’ora, un’ora, altri tipi di frutta. Tenere conto dell’antico detto “al mattino mangia come un re, a pranzo come un principe, a cena come un povero”. Uno dei segreti della salute consiste proprio nell’andare a letto senza impegni digestivi. Con questo accorgimento si avranno a disposizione i nutrienti durante il giorno e meno sostanze acide da neutralizzare durante la notte. E’ da preferire cibo fresco, preferibilmente da agricoltura biologica, con un valore nutritivo centinaia di volte superiore agli alimenti conservati, imbustati e trattati con conservanti, coloranti e additivi. I cibi cotti perdono il potenziale elettrochimico degli elettroni che non resistono a temperature elevate, di conseguenza l’organismo dovrà far fronte alle carenze energetiche; inoltre la cottura porta enzimi, vitamine e macronutrienti (proteine, grassi e zuccheri) a denaturazione, creando non pochi problemi alla digestione, alla assimilazione e alla eliminazione. I cibi da assumere con moderazione, tenendo anche conto dello stato di salute, sono i cereali (se uno è malato deve evitarne l’assunzione). No a zucchero, farina bianca, riso bianco, mais, soia). Fra i cibi proibiti: carne di cielo, di terra e dimare, quindi niente pesce, uova, latte e derivati tutti. Evitare il lievito di birra, alcool, caffè, arachidi, noci, dolcificanti artificiali tutti ricchi di formaldeide, un tossico che apporta danni al DNA e al sistema nervoso. Pochi semi, e pochissimi legumi in quanto iperproteici e dannosi. Da evitare la cottura al microonde che altera la struttura molecolare degli alimenti. La cottura consentita è quella al vapore. Sono cibi alcalini la frutta, le verdure, gli ortaggi: Tutti i tipi di frutta, da mangiare da soli, da non abbinare a ortaggi e verdure, evitando anche di mischiare quelli dolci (banana, fichi, cachi, datteri) con quelli agri (pompelmo, arance, ecc.), e con i frutti semiacidi (mele, pesche, nespole, albicocche, ciliegie, ecc) Tutte le verdure tipo cicorie, scarola, bietole, lattughe, indivie, radicchi, ecc., naturalmente fresche e di derivazione controllata, da abbinare agli ortaggi: cavoli, broccoli, cavolo romano, cavolfiore, patate, carote, rape, zucchine, peperoni ecc. Una nota di merito va all’avocado, frutto per eccellenza, ricco di minerali, vitamina E, aminoacidi tutti, grassi omega 3, pochissime calorie e di facilissima digestione. Da sottolineare, ancora, la pericolosità degli zuccheri, che in quanto acidi, una volta ingeriti producono acetaldeide (cancerogeno), che con metabolizzazione, da parte del fegato, si trasforma in alcool. Il corpo ricava energia non dagli zuccheri ma dagli elettroni di cui sono ricchi tutti i cibi alcalini: frutta, ortaggi, verdure, carichi di minerali, enzimi, vitamine, acqua biologica, energia solare, e tutti donati amorevolmente dal Creatore senza l’intervento della chimica e dell’industria alimentare. Importantissimo sedersi a tavola non turbati da collera, paura o preoccupazioni, o affaticati da sport intenso. Se il cibo è preparato da persona turbata è meglio digiunare. Presupposto di una buona digestione è una buona masticazione con rottura delle membrane cellulari, rilascio di elettroni ed enzimi: il cibo andrebbe bevuto! Buone e veloci digestioni a tutti voi.