Tempio Pausania, Warren Mosler, il guru della MMT commenta su galluranews a proposito dei QE di Draghi. Rubrica economica a cura di Antonello Loriga.

Tempio Pausania, 23 gen. 2015-

Per capire meglio cosa è successo su facebook ieri sera, durante la discussione dell’articolo di Antonello Loriga, contenente a sua volta le riflessioni di Paolo Barnard sull’iniziativa di Draghi di cui l’articolo stesso parla, pensate di immaginare  un giovane e sconosciuto pianista che vede le sue mani sullo strumento guidate da quelle di Arturo Benedetti Michelangeli, il famoso pianista italiano scomparso nel 1995 o una tela di una pittrice alle prime armi gestite da quelle di Raffaello Sanzio. Tanta infatti è  la notorietà, la fama di Mosler e la sua intensa attività nel mondo nella diffusione della MMT, La Modern Money Teory. Che sorpresa leggere, su un articolo di Antonello Loriga e diffuso da questo blog, una precisazione di Mosler! Capite ora cosa ho scritto in premessa? (A. Masoni)

Ecco una breve biografia di Mosler seguita da un profilo di Paolo Barnard che per primo in Italia ha portato la MMT americana di Mosler. a cura di Antonello Loriga:

antonello lorigaWarren Mosler e’ un economista che per 40 anni ha lavorato nel mondo della finanza guadagnando tantissimi soldi. Un giorno disse basta, io ho capito come funziona il sistema, e voglio diventare uno strumento per farlo capire alle persone per fare in modo che queste ultime, capito come funziona il sistema possano fare delle scelte o farne altre. Una di queste scelte e’ fare in modo che tutte le persone abbiano un lavoro, tant’è che lui giudica la disoccupazione come il piu’ grande crimine che uno stato possa compiere verso i propri cittadini. Mosler aveva due banche, poteva decidere di ritirarsi su un’isola dei Caraibi e trascorrere li il resto della sua vita, invece ha deciso di fare altro, e ha deciso di portare un’economia salva vite salva nazioni in giro per il mondo. Viene in Italia, ci offre la sua conoscenza, gratis senza chiederci un centesimo. Mosler e’ il padre fondatore della MMT Modern Money Theoy. In realta’ la MMT non e’ solamente una teoria sulla moneta moderna come si potrebbe erroneamente pensare ma e’ un modo vero e proprio di fare economia mettendo in atto politiche monetarie e politiche fiscali. Il succo della MMT e’ che uno stato che crea la sua moneta e’ in grado di offrire ai propri cittadini la piena occupazione, la piena produzione di beni e servizi con il contenimento dei prezzi e senza entrare in livelli inflattivi.

Paolo Barnard e’ un giornalista che per tanti anni ha studiato economia ed e’ stato il primo a portare in Italia questa scuola nata in America. La MMT comincia cosi’ a diffondersi in Italia sempre di piu’ grazie a Mosler e Barnard i quali alcuni anni fa organizzarono il Mosler toour in giro per  l’Italia per raccontare questo modo di gestire l’economia  degli stati, grazie anche al supporto di tanti giovani che si costituirono in associazioni per divulgare quella poi diventa la Mosler economic in onore del suo padre fondatore. Nel 2012 Paolo Barnard insieme ai tanti ragazzi dei gruppi territoriali organizza il piu’ grande meeting di economia della storia a Rimini con 2150 persone paganti. All’evento parteciparono i piu’ alti accademici della MMT e piano piano tutto inizio’ a diffondersi.

Ecco l’intervento su facebook di Mosler a riguardo della fregatura dei QE di Draghi e la sua traduzione a margine:

intervento di Mosler su galluranews

TRADUZIONE:Il QE è niente di più di ciò che noi chiamiamo una “panacea”, in quanto non fa altro che rimuovere gli interessi dall’economia. Questo è stato dimostrato in Giappone per oltre 20 anni. Negli Stati Uniti ci sono annunci secondo i quali il QE ha aiutato l’economia, ma no, è stato mostrato che sono stati gli investimenti attirati dai 90$ del prezzo del petrolio che hanno supportato la modesta crescita negli USA, non il QE, che infatti ha operato “contro” tale ripresa, eliminando circa 100 miliardi ogni anno dall’economia, come evidenziato dai profitti della FED che sono stati girati al Tesoro.

Che dire? Grazie Dottor Mosler dell’onore che ci ha concesso e soprattutto per aver dato prova che le grandi persone non hanno problemi a confrontarsi con chiunque, sono lontani dalla spocchia e dalla presunzione e questo già ce li fa apparire necessari ed indispensabili  per ciò che studiano e dicono, senza mettersi il problema del parterre di discussione.

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