Tempio Pausania, 21 giu. 2015-
Giugno è il mese di passaggio tra primavera ed estate, è solitamente quello nel quale gli avvenimenti sportivi sono talmente frequenti che non si riesce mai a seguirli tutti. Bisogna fare i conti col bel tempo che “ruba” parecchi spettatori, attratti dalle spiagge e dalle uscite in compagnia.
Ieri, sabato a Tempio erano diversi gli appuntamenti, dal calcetto a due memorial che rivestono, tra tutti gli eventi, quelli maggiormente sentiti dalla gente. Il ricordo di qualcuno che troppo presto ci ha lasciati è sempre carico di contenuti che vanno oltre il fattore sportivo in sè. Si vestono di commozione, di fresca memoria della persona a cui sono intitolati e della passione che gli amici mettono nell’organizzazione dell’evento. 
Così è stato anche per il primo Memorial Massimo Piga, un giovane uomo che lo scorso anno, moriva soffocato dal fumo di un incendio che era divampato la notte nella sua casa, probabilmente causato da un corto circuito di una presa elettrica della cucina. Il suo estremo tentativo di raggiungere la porta di ingresso della casa, per provare ad aprirla, è rimasto nell’immaginario collettivo come il tragico fatale gioco del destino crudele. A pochi passi dalla sua salvezza, Massimo si accasciò a terra, addormentato nel sonno mortale.
Gli amici, ed erano davvero tantissimi, si sono organizzati nell’organizzazione di un torneo di calcio giovanile, al quale hanno partecipato, nella categoria esordienti la Boys Tempio, il San Pantaleo e la Juve Luras; nella categoria allievi una rappresentativa dell’Anglona, l’Oschirese e la Boys Tempio. Di contorno anche una partita tra la Stella Rossa e la Due Esse.
Nella categoria esordienti è stata la squadra locale della Boys Tempio a prevalere nelle due partite del triangolare, mentre alla rappresentativa dell’Anglona è andata la vittoria nella categoria allievi.
Il risultato, come accade in queste manifestazioni di ricordo, non è la cosa più importante. Prevalgono altri valori, quelli dell’esserci stati a questa prima edizione, la soddisfazione di chi ha speso il proprio tempo ad organizzare ed è stato ripagato in ogni aspetto, dalla festa finale, dal rinfresco offerto, dalla gioia dei giovani calciatori che quando vedono un pallone ed un tappeto erboso sono i più felici del mondo.
Qualcuno disse che la gioia in un bambino la puoi vedere solo quando vede una palla rotolare. Grande verità!
Un successo, come ha rimarcato lo speaker nella premiazione finale, una bella giornata iniziata dal primo mattino e conclusa nel tardo pomeriggio con la premiazione.
Così è stato ricordato Massimo Piga, così lo vogliono ricordare gli amici, sorridente come nella foto che è stata apposta nella locandina dell’evento e sempre in questo modo lo vogliamo ricordare tutti noi, perché ogni vita che troppo prematuramente lascia questa terra deve essere sempre rivista nei momenti migliori che ha vissuto. Le parole di Biancareddu, sindaco di Tempio, sempre presente a queste prime uscite del suo nuovo mandato, lo hanno rammentato unitamente alle parole di cordoglio da lui espresse alla madre e alla famiglia presente durante la premiazione.
