Tempio Pausania, 25 giu. 2016-
L’associazione ASD Antonio Fois nasce per ricordare la figura di un giovane e promettente calciatore tempiese, deceduto nel 2006, a causa di un drammatico incidente stradale sulle strade della sua terra, la Gallura.
Aveva 21 anni Antonio e la vita gli stava regalando qualcosa di grande. Glli si spalancavano le porte della prima squadra di calcio locale a soli 17 anni, tra la serie D e l’Eccellenza. Difensore con piedi buoni si diceva, e Gianni Addis, il mister di allora, lo rivolle, dopo una parrentesi al Luogosanto per farsi le ossa, nella sua squadra che avrebbe demolito quel campionato di Eccellenza, stravinto alla grande e che apriva, anche per il giovane Antonio, un nuovo e interessante capitolo di una carriera nelle serie superiori. Un bravo ragazzo, dedito al calcio e ai buoni propositi, che non amava tanto le discoteche e si sentiva forse già professionista nella testa prima che nelle sue indiscutibili qualità tecniche. Un esempio, diremmo oggi di ragazzi come lui. Si era anche diplomato ragioniere e iscritto all’Università Antonio, sapeva che era importante studiare e non solo giocare al pallone. La facoltà di Giurisprudenza era quella adatta a lui, per poter continuare a praticare il calcio e farlo in maniera attenta, senza trascurare nulla. Si apprestava a sostenere un esame in quei giorni e le distrazioni, come invece fu in quella tragica serata del maggio del 2006. erano al bando. Non fu così purtroppo e quell’esame al prossimo appello, Antonio non lo sostenne mai.
Il torneo in sua memoria, ormai appuntamento di grande prestigio nel panorama regionale di questo amatissimo sport che è il calcetto, si svolgerà per tutto il mese di luglio presso i campetti di via Stazione Vecchia, fronte tribunale. L'inaugurazione è il 4 luglio e la finale il 29 luglio. Fitto e intenso il calendario delle partite della fase eliminatoria, con ben tre partite al giorno a partire dalle ore ore 20.00. " Devi vedere - mi dice il fratello di Antonio, Roberto - cosa ci sta dietro questa organizzazione. L'ASD Antonio Fois ha solo una decina di soci ma al Memorial in ricordo di mio fratello diventiamo 30! Ci tengono tutti a partecipare, per il solo piacere di esserci e contribuire assieme alla riuscita di questa manifestazione" Non solo, aggiungo io, a volte chi ha lasciato negli altri un piacevole ricordo, di sostenitori ne trova solo per questa traccia che è riuscito a solcare negli altri, durante la sua pur breve vita. E Antonio, quella traccia profonda l'ha lasciata. Ecco perché! Ci vediamo al Fois, buon lavoro a tutti! Antonio Masoni
