Tempio Pausania, al disturbatore di facebook.

Tempio Pausania, 7 ott. 2015-

Caro disturbatore di facebook,

Re delle malelingue e dei pochissimi che ti leggono e, con pena o forse paura, ti assecondano con qualche penoso like. Questa che leggi ora, sempre che tu non lo faccia già da profili anonimi (se mal non ricordo eri uno di quelli che ci mettevano la faccia, o no?), è proprio l’ultima caramella che ti do da usare contro di me. D’ora in avanti, alla pari di altri cento da te molestati e offesi, ingiuriati e diffamati, ti ignorerò. Ho bisogno di dirtelo pubblicamente affinché, cosa che fai regolarmente, tu lo legga domani nel tuo spazioso tempo libero.

Averti creato attorno un’aura di condottiero, di duce, come meglio ti proclami con quella immagine logora di un verme che ha rovinato la già disturbata epoca italiana, la peggiore che mai sia esistita, anche più di quella attuale, ti ha solo aiutato a restare solo, a cercare alleanze con chi in quel momento ti dava speranze di essere contro di me. Hai perso, caro condottiero, su tutti i fronti. Hai perso persino il cavallo da condottiero, onesto e probo, da virtute accompagnato.

Goditi questo momento che stai vivendo ora…adesso..perché nel tuo prossimo futuro non vedrai mai più un riferimento a te. Intanto perché non meriti attenzione, ma disprezzo, su tutti i fronti. In secondo luogo perché ti autoalimenti patologicamente di chiunque ti dia ascolto. Hai fallito ovunque, nel provare a discreditarmi con qualche avventato utente che, cosa strana, ti ha lasciato poi appiedato e senza scampo. In tutti i modi, da qualsiasi sede, persino mentre lavoravi, hai spinto sull’acceleratore dell’idiozia, gettando fango come cemento nell’armatura.

Oggi ti intono il “de profundis”, la tua morte virtuale, quella che tu hai provato a decretare su di me. A cosa ti è servito? Hai fatto cilecca qualificandoti sempre per quel che sei: uno stolto sociopatico che nulla ha da dare a questa comunità.

Il tuo disprezzo è stato per me fonte di rinnovata energia e grazie a te, pur avendone avuto la voglia, ho continuato a raccontare di questa comunità e del territorio. I consensi a quanto pare non mi sono mancati e probabilmente a sapere che il 1 ottobre ho fatto 12.496 ingressi unici, presto lo saprai, poco ti aiuterà a farti entrare in zucca che ti sei confrontato con uno più grande di te, almeno di te (non è che ci voglia tanto!). Sei un essere mediocre e ogni riga persa per descriverti, è stata solo buttata al vento. Non ne valeva e non ne varrà più la pena. Da oggi in poi, caro condottiero senza cavallo, da questo blog, su facebook, non ci sarà più trippa per gatti, o meglio per topi, quale tu sei. Chi semina odio, come te, non è degno di essere sopportato e menzionato, seppure con riferimenti che di anonimo avevano  poco, proprio come i tuoi.

Ma io e te siamo persone diverse. Io sono, tu non sei mai  stato. Ti saluto, con poco rispetto e con tanta, anzi nessuna, cordialità.

Antonio Masoni

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