Tempio Pausania, Albero acceso! Che il Natale abbia inizio!

Fa sorridere dover raccontare di una “cerimonia di accensione di un albero di Natale”, come se si trattasse di evento straordinario e non di un semplice momento che di cerimonioso non deve avere nulla. Sarebbe stato meglio una cerimonia per una decente illuminazione pubblica, di qualcosa insomma che rientrasse di più nell’interesse di una comunità che chiede ogni giorno risposte per le proprie strade buie e in cattive condizioni. Che dire delle luminarie poi! Certo, qualcuno, forse anche a ragione, dirà “A questo non va bene mai nulla!” Non è vero, rispondo, a me va bene qualsiasi cosa vada bene alla mia comunità, purché si tratti di un interesse che soddisfi la maggor parte dei miei concittadini e non solo quelli fortunati a cui non manca nulla o strafortunati che sono nati sotto il cavolo di orticelli privilegiati.

Anche stasera mi è arrivata una mail piuttosto prepotente ma veritiera sull’amministrazione attuale, l’ennesima direi che ripercorre questi mesi di governo della città in cui ci si è affannati a far poco o nulla. Eccone un passaggio

“Oggi il “sig.” sindaco alle ore 18 accende le luci dell’albero sito in piazza Gallura, ma credo che avrebbe fatto più cosa gradita se avesse acceso le luci delle strade dei cittadini che pagano le tasse e dunque anche lo stipendio di chi poco bene e molto male ci dovrebbe rappresentare.”

In fin dei conti, l’ho sempre sostenuto, ai tempiesi andrebbe bene che ci fosse luce nel “Bronx” piuttosto che le luminarie del centro e poco più. Il Bronx? E’ tutta qualle zona che esce dal perimetro del centro storico e declina le sue sinuose curve verso le periferie, abbandonate da ogni grazia divina.

Non voglio riportarvi per intero la mail, che vi assicuro è autentica e firmata, ma vi basti che scrivono ogni giorno lamentandosi di quanto sia insidioso vivere in periferia, cioè da Piazza Gallura in giù o in su. Per rallegrarmi la serata son tornato a casa passando ancora una volta per la strada panoramica. Toh! Anche l’ultima lampada funzionante si è spenta! Che dire altro! Ah si, che tutto il tratto in discesa è al buio totale. La prima lampada è nel pianoro, dinanzi alle prime case accanto ai box del carnevale. Ma va bene così, dai. Fra poco è Natale e devo essere buono, come occorre a chi fa comunicazione “ipocrita” e fasulla. Che dite? Non è il caso mio? Si, avete ragione, chi come me è senza bandiere ha un posto prenotato per la minchioneria perché non prende posizione. Infatti, vi dico solo che lo nacqui minchione e ne morirò, spero tra qualche decina d’anni almeno. Il tempo forse mi aiuterà a capire che è sbagliato raccontare le cose come stanno e che sia meglio fingere, così come fanno tanti, che tutto funziona alla meraviglia

Il Natale va festeggiato, va rallegrato insomma in ogni modo. Ma ritenete che sia giusto che la città debba essere in siffatte condizioni? Credete opportuno che quei soldi spesi per i fuochi d’artificio bastino ad accendere i lampioni eternamente spenti o a rattoppare le sempiterne strade periferiche disastrate? “De gustibus”, cari tempiesi, non discuto. A voi lascio in eredità di questa giornata un video che ho girato stasera, tra la gente assiepata in piazza, con l’esibizione del corpo delle majorettes e l’albero illuminato. Lo spettacolo pirotecnico e poi il Natale dei bambini all’ufficio turistico con Paola Scano e Mario Pirrigheddu che sorteggiavano i regali per tutti i bambini presenti. Giocattoli donati dai cittadini ad un’associazione di volontariato che ogni anno fa sforzi incredibili per allietare la festa. La chiudo qui, sapendo che forse il video qualcuno lo condividerà ma l’articolo potrebbe rovinarvi la reputazione! Occhio, cari tempiesi paurosi: è l’articolo di un minchione!

Antonio Masoni

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