Tempio Pausania, 21 mar. 2016-
Dopo aver ricevuto un messaggio di Maria Antonietta Brandano, nota visagista e truccatrice tempiese, ho pensato che un po’ di gloria fosse lecito auspicarla anche per questa città, dopo le poco liete notizie che giungono sulla vicenda Paolo Dettori, oggetto di continui scippi e privazioni dei suoi servizi sanitari. Finalmente, mi son detto. Invece le cose non stavano proprio come ho pensato inizialmente.
Ho voluto ascoltare Maria Antonietta e, direttamente, ricostruire questa strana vicenda che, per fortuna, non lede alcun interesse economico, semmai morale. In gioco non ci sta nulla di sostanzioso, ma solo un personale prestigio e una dimostrazione di grande sensibilità della stessa professionista, che non voleva far altro che aiutare un prossimo che soffre. Come? Con le armi del suo lavoro, con la “cura” delle facce devastate dai farmaci e dalle chemioterapie, delle tantissime donne oncologiche che purtroppo ci sono nel nostro territorio. Un modo come un altro per rendersi utili, con quel tocco di ritrovata femminilità che le sue abili mani, e l’esperienza ventennale qualificata del suo lavoro, erano in grado di garantire.
Niente di nuovo, nulla che già non esistesse, progetti che altre ASL italiane hanno da tempo reso operativi. Però, occorre dare merito a chi quest’idea ha voluto trasferirla nel nostro distretto e fattivamente portarla avanti, sempre e solo a titolo gratuito (tolto ovviamente il costo dei prodotti usati).
L’intervista, assolutamente pacata e non polemica, della Brandano, ci fa capire meglio quale sia stato il suo disagio nell’apprendere che non era citata nel progetto della ASL (cliccare qui per aprire il comunicato Asl) e che lo stesso suo progetto si era come “volatilizzato”. Maria Antonietta non si perde d’animo, non rientra tra le sue caratteristiche, e vuole comunque che le pazienti oncologiche del territorio di Tempio abbiano il suo supporto. Ascoltate e capirete meglio tutto.
Grazie Maria Antonietta, spero tanto che tutto si risolva e che tu possa donare o restituire il sorriso a quelle donne che lo hanno perduto. Soprattutto che tu sia messa in grado di farlo nel nostro territorio.
Antonio Masoni
VIDEO INTERVISTA
