Tempio Pausania, “La terrificante Dittatura del Nulla”, di Paolo Cagnoni. “Nessun contenuto, solo bugie, slogan, falsa informazione deviata e mirata”.

Tempio Pausania, 23 ott. 2015-

Paolo Cagnoni, giornalista professionista, un grande collaboratore di questo blog, ci ha inviato questo  articolo.

Paolo-Cagnon
Paolo Cagnoni

“Sono settimane che Antonello Loriga mi rimprovera perché non gli mando articoli nuovi. E lo ammetto, ha perfettamente ragione lui. Però. Però la verità è che ci sono talmente tanti argomenti che si affastellano e il giorno successivo perdono di significato; così tante notizie sparate come se fossimo di fronte a una sorta di fine del mondo, in un senso o nell’altro, che dopo 24 ore scompaiono e si rivelano per quello che sono: nulla.

Eh sì, è proprio di questo che stiamo parlando: di nulla. Siamo immersi nell’appiccicosa, insensata e terrificante dittatura del nulla. Nessun contenuto, solo bugie, slogan, falsa informazione deviata e mirata: il tutto per coprire poche cose, sempre le stesse, per confondere e disinformare le persone e per mandarle sempre più fuori strada.

Cosa posso scrivere? Che vi propagandano quotidianamente una ripresa inesistente facendo eco alle stupidaggini da scuola elementare che il nostro pregiatissimo presidente del Consiglio ripete su Twitter e a reti unificate? Ma ditemi la verità, quando quell’uomo parla voi lo guardate attentamente? Ne osservate le espressioni e i movimenti? Provate a togliere il volume e poi ditemi se non vi sembra di trovarvi di fronte a una specie di comica a colori, tipo quelle di Stanlio e Ollio. Ditemi se riuscite veramente a prenderlo sul serio per un minuto. La cosa devastante è che ormai ci hanno abituati a queste follie, alle comunicazioni politiche via messaggini e alle balle istituzionali accompagnate da frasette da compagnucci scemi dell’asilo: e ci hanno abituati così tanto che persino le persone preparate, quelle che almeno ragionano e cercano di mantenere uno spirito critico, quasi quasi accettano che tutto ciò sia normale. E invece no: le idiozie che dice Renzi passano ormai in secondo piano, la cosa peggiore è una comunicazione fatta di Twitter e di nauseanti frasi sui �gufi� – insopportabile tormentone che con abbondanti dosi di Maalox e privilegi i sostenitori del Bomba fingono di apprezzare.

Allora, ha senso scrivere un articolo per spiegare che non c’è nessuna ripresa economica? Chiunque non faccia parte di una sempre più ristretta classe privilegiata lo sa già. Ha senso ripetere per la millesima volta che questa crisi infinita è stata voluta ed è protratta ad arte per gli interessi di pochi e che in un sistema monetario bloccato come quello dell’Euro non vi è nessun futuro, ma solo una lenta discesa all’inferno? Io credo che chi poteva capirlo lo ha già fatto, gli altri ne sono impediti da paure personali e debolezza psichica rispetto alla propaganda martellante di autorità che, ricordiamolo, psicologicamente prendono nella mente di molti il posto riservato nell’infanzia ai genitori. Quindi si crede a tutto acriticamente, basta che sia �l’autorità� a dirlo.

In questi giorni, per fare un esempio, si è scatenato un pogrom contro i dipendenti pubblici prendendo a prestito un’inchiesta giudiziaria che, si spera, punirà i colpevoli di comportamenti amorali e truffaldini in alcuni comuni. Quindi il malaffare di alcuni dipendenti comunali è diventato il primo problema del Paese, con il plauso di tutti gli imbecilli che �la colpa è della casta e dei politici che rubano�: ed ecco che i giornali pro Renzi (cioè tutti, come ai tempi del fascismo) e il prode Casaleggio dicono più o meno le stesse idiozie. Ed ecco che dipendenti pubblici sottopagati e lavoratori privati massacrati dalle tasse e dalla concorrenza sleale delle multinazionali, oltre che dal soliti criminale sistema monetario, ricominciano a combattere fra loro nella più classica versione della guerra fra poveri che tanto piace alle èlite. Perché mentre voi vi massacrate accusandovi a vicenda, quelli che stanno distruggendo le vostre vite e costruendo un futuro da incubo per i vostri figli se la ridono alla grande.

Allora dovrei scrivere che mentre amplificano queste notizie da ladri di polli come se fosse l’Apocalisse offendendo il loro proprio Paese come fosse la culla di ogni nefandezza, i media affossano e nascondono ogni notizia su scandali colossali come quello della Siemens o quello della Volksvagen, che dopo il polverone iniziale vengono �spenti� con tonnellate di sabbia soporifera, di mezze notizie, di grandi silenzi.

Potrei scrivere queste cose con la speranza che qualcosa cambi. Però, quando vedi che l’80% delle persone ci cascano e spengono il cervello che cosa ti resta da  fare? Volete che vi scriva che le cose cambieranno? No, non cambieranno, forse sarà la generazione dei ragazzini di oggi a ribellarsi, non certo la nostra. Noi siamo una generazione indecente di lobotomizzati come ce ne sono state tante altre: quelle che hanno aperto le porte e inneggiato alle più oscene dittature della storia moderna. Quello che, come singoli possiamo fare è di informarci il più possibile per il bene delle nostre anime e per insegnare la verità ai nostri figli, nella speranza che il futuro veda apparire generazioni più degne (e la storia per fortuna insegna che probabilmente sarà proprio così).

Per quanto riguarda il nostro martoriato Paese, va detto che probabilmente i venti di conflitto che crescono ovunqe nel mondo mettono le nostre sorti un po’ in secondo piano. Fare previsioni su ciò che accadrà è difficilissimo, troppe variabili in ballo, ma tutto spinge verso un’unica direzione. E non è una bella cosa, se pensiamo che un satrapo come Putin sembra in questo momento l’unico politico occidentale ad avere una mezza idea su ciò che stiamo per affrontare mentre qui i polli renziani si massacrano a beccate accusandosi gli uni con gli altri di essere i colpevoli per essere appesi a testa in giù e con le zampe legate. Mentre chi li stringe in pugno e li porta verso la loro fine se la ride indisturbato. (PS: amici del Movimento 5 Stelle, continuate a denunciare con sdegno i ladri di polli e a tacere sulle azioni dei grandi criminali mi raccomando. Seguite Casaleggio e la massoneria inglese, andrete lontanissimo).”

Paolo Cagnoni

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