Tempio Pausania, 9 ott. 2015-
Sono solo una TiziUs qualunque ed il mio parere varrebbe circa 1/7,125 miliardesimo circa, ma se dipendesse da me avrei tolto dal bilancio pubblico statale e mondiale molte voci …ma parecchie, per poterle destinare anche all’adeguamento acustico di scuole e luoghi di aggregazione, dove il suono rimbalza impazzito e dove i ragazzi ed i bambini trascorrono una buona parte di esistenza preziosa, esistenza che dovrebbe essere piacevole, un tempo di crescita e di soddisfacimento delle proprie necessità e curiosità ed invece le aule sembrano celle di contenimento, enormi… stanzoni tristi e spesso stanchi, scrostati, inadeguati.
Locali popolati da allievi sempre più numerosi a fronte di pochi insegnanti con l’eterna laringite.
Quando c’è una scuola. Certamente ci sarebbero altre azioni che arricchirebbero il sistema della scuola ma quanto è importante la qualità delle cose rispetto all’abbondanza! Quanto sarebbe più gradevole un edificio con piccole stanze colorate, con buona resa del suono e non riflettente, con quadri invece che crocifissi e altarini, con lampade calde invece che neon, con il parquet per andare scalzi o in calze.
E poi il cinema -teatro dentro ogni scuola ed i locali laboratorio…obbligatori!
Basterebbe qualche guerra di meno e qualche pensione d’oro retrocessa allo stagno.
Fosse per me, ovviamente.
Tiziana Usai
