Tempio Pausania, 8 settembre 2014-
Capita ogni 6 o 7 anni che in calendario ci siano due feste nelle stesse giornate, però capita. Il Santo Patrono è la festa della città e rimane immune da queste coincidenze visto che risulta l’ultima domenica di Agosto mentre i festeggiamenti iniziano il venerdì antecedente. Sant’Isidoro e la festa di Maria Bambina invece spesso si sovrappongono in quanto la prima è sempre la prima domenica di settembre e l’altra deve finire il giorno 8, la data della Natività della B.V. Maria e quindi deve iniziare i due giorni precedenti che in questo caso sono stati gli stessi giorni, sabato e domenica, della festa di Sant’Isidoro. In tanti anni mai è stato visto come un problema quando, a mio parere, lo è eccome!
Il sabato a Sant’isidoro, festa quest’anno in mano all’organizzazione dei Fidali del ’65, prevedeva il comico oristanese Cristian Cocco, da quindici anni alla ribalta nazionale agli esordi come barzellettiere e da una decina d’anni inviato di Striscia La notizia, il contenitore quotidiano di Mediaset che mette in luce storture e ogni genere di truffe o raggiri ai danni degli italiani.
A San Giuseppe era di turno la musica degli Warm Souls, band cittadina che fa ottimo rock. Per le scarse risorse a disposizione del Comitato della Festa di San Giuseppe, ci si è limitati a far esibire le band locali o galluresi ed anche lo spettacolo pirotecnico ieri notte è stato di contenuta qualità e durata. In qualsiasi caso, bisogna dare atto al Comitato di aver fatto il massimo col poco e quindi va ringraziato comunque. La festa si conclude oggi lunedì 8 con l’esibizione di altre due band locali, entrambe di valore. Si spera che l’afflusso di pubblico sia maggiore.
Ovvio che tra Cocco e i bravi componenti di band cittadine nemmeno il più azzardato dei maghi poteva prevedere che a San Giuseppe i Warm Souls potessero contare su molto pubblico. Troppo forte la disparità tra le forze in campo. Le foto che allego a questo articolo dimostrano quanto dico. Cristian Cocco: pienone! Warm Souls: sparuti spettatori, quasi tutti nel giro degli amici dei musicisti e scarsi appasionati di rock, il genere praticato dal gruppo. Si dice sempre che il musicista suoni perché ama la musica e quindi faccia poco caso al numero degli spettatori. Si dice anche, sono pochi ma buoni e tanto basti! Non è così, un conto è suonare davanti a molta gente, un altro è suonare davanti a nessuno. Eppure, posso assicurarvi che questi ragazzi sono tutti molto preparati e la loro musica avrebbe di sicuro meritato una platea migliore. La colpa chiaramente non è di nessuno ma troppo spesso questi problemi succedono a Tempio. Ricordo ancora una giornata, qualche anno fa, durante la quale in contemporanea c’erano 3 eventi nel pomeriggio, tutti degni di partecipazione. L’ubiquità non ci appartiene e quindi si deve scegliere. Credo che bisogna giungere ad un compromesso e che debba esistere una connessione tra chi organizza gli eventi e chi permette agli stessi di svolgersi. In fondo credo basti poco mettere d’accordo tutti in nome del buon senso e del fine ultimo di tutti che è quello di rendere viva una città almeno in questi momenti di collettiva partecipazione.
Intanto vi annuncio che il prossimo anno la festa del Patrono sarà il 28/29/30 di agosto, Sant’Isidoro il 4/5/6 settembre e Maria Bambina il 6/7/8 settembre. Come si nota sempre un giorno (il 6 settembre) esiste la contemporaneità. Si può rimediare? Credo di si!
