Un ricordo per un’amica che non c’è più.

Sole di marzo 

 

Giorni verranno,
anima colpita a morte,
e sere e mattini e notti di sapori antichi,
dimenticati nel tuo oggi di nuvole a tema.
 
Guardarti come un tempo le  mani complicate,
e sfiorarti il pensiero,
con un sorriso.
 
Dove sei, anima persa?
Posati sole tiepido,
sulle sue spalle
e scaldale le labbra carnose.
Atteso sole di un marzo distratto
e tardivo.
Cela le luci scure del suo essere inquieta,
e raggi tiepidi concedi all’ultima sua alba,
così che finalmente abbia ombre lunghe,
dinanzi ai suoi occhi grandi e stupiti,
spenti alla vita.

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