Calangianus, 3 giu. 2018-
Un altro giovane muore sul lago di Como mentre cercava di scattarsi una foto appoggiato sulla ringhiera della strada che costeggia il lago. Si tratta di Antonio Pittorru, 20 anni da due anni studente a Milano che si trovava da solo forse per una gita sul lago. A terra è stato trovato il suo zaino ma non il cellulare che aveva con se mentre si scattava una foto.
Il fatto è accaduto nella mattinata, attorno alle 12.00, e alla scena ha assistito un solo testimone oculare che ha cercato di tuffarsi per provare a salvarlo. Antonio è purtroppo annegato velocemente ed è stato recuperato dopo 1 ora dai sommozzatori dei Vigli del Fuoco subito intervenuti sul posto. La morte di Antonio Pittorru è tuttora sotto la lente di osservazione dei Carabinieri di Como che stanno cercando di risalire alle cause dalle quali pare escluso l’atto volontario.
Un altro decesso improvviso che ha gettato nello sconcerto il paese e l’intera Gallura dove la famiglia è molto conosciuta. Il padre, Paolo, lavora a Tempio come bancario presso il Banco di Sardegna, in precedenza presso il Banco di Sassari, mentre la mamma Marilena Savigni appartiene ad una conosciutissima famiglia calangianese.
Una morte che ha devastato anche la mia famiglia perché molto legata alla famiglia del povero ragazzo. Ho avuto modo di conoscere da piccolissimo Antonio ed anche Raimondo, suo fratello maggiore, studente del Liceo Dettori e oggi universitario a Cagliari.
Un’altra tragedia, in un periodo che sembra funestato esclusivamente da fatti luttuosi.
Antonio Masoni
