Tempio Pausania, 27 maggio 2014-
Rubai un fiore rosso,
nel giardino all’angolo,
delicato e odoroso di seta bagnata,
lo posai sul quel crudo resoconto di cronaca,
lo vidi accartocciarsi su se stesso,
sprigionare lacrime e urla di dolore…
Finì i suoi respiri,
dentro un tavolo di marmo,
sezionato e devastato nei suoi petali rosso sangue.
Verrà primavera,
a ricordarmi di te,
rosso fiore odoroso di seta bagnata,
e sarai leggenda e fiaba di una storia maledetta….
riavrai sole e luce,
accanto ad altri fiori recisi e perduti.
A.M.