Tempio Pausania: diamo uno sguardo alla cartina della Gallura.

Tempio Pausania, 28 febbraio 2014-

Sempre più incuriositi dall’arroganza con cui “qualcuno” rivendica il ruolo geografico di supremazia in Gallura, abbiamo dato uno sguardo ai 26 comuni che ne fanno parte. Suddividendo, come storicamente si è sempre fatto, la Gallura in “alta” e “bassa”, avendo come termine di paragone il fiume Coghinas, si estrapola un numero di abitanti pressoché identico (circa 80.000 in entrambe le due sub regioni).

Numeri alla mano, quali sarebbero i presupposti di “la cosa più importante ora è garantire l’amministrazione della giustizia in Gallura e non ci potrà essere civiltà se non si porterà la sede del tribunale a Olbia” 

Quindi i numeri non le darebbero ragione a meno che la voce della “capitale della Gallura”, visto che conta 55.000 anime, non debba essere considerata più importante! Ancor peggio se fosse così perché sarebbe la morte definitiva del concetto stesso di democrazia a cui lei, di De Gasperiana memoria, dice di essersi sempre ispirato. Non esiste democrazia quando esiste “una voce grossa”. Semmai si dovrebbe parlare di “dispotismo”. Una vera democrazia agisce indistintamente sul popolo, sia esso ricco o povero, numeroso o carente di numeri.

Onorevole Scanu, quanto lei ha dichiarato alla platea dei suoi “fan”, quei pochi che le sono rimasti (qui li ha persi tutti da un pezzo), è cosa assai grave. Chiamarlo populismo è eufemismo. Lo definiremmo assai più degnamente come “i suoi ultimi vagiti”. Si, perché politici come lei, fanno solo del male alla giustizia, intesa in senso biblico e non certo giudiziario e prima o poi il conto devono pagarlo all’elettorato o alla propria coscienza, sempre che ne abbia una.

Siamo molto vigili su questo problema e ancor più lo saremo quando sentiremo il parere dei magistrati e di chi lavora e opera presso il tribunale di Tempio, tolti i suoi sostenitori che le stanno dando man forte in questa vertenza giustizia in Gallura. Il neo ministro Orlando, di cui si vanta d’essere amico (tra voi politici l’amicizia è un concetto molto elastico), le darà ragione di sicuro. Forse però non basta e starei attento a mantenere ciò che avete a Olbia (notizia della soppressione del giudice di pace di Olbia non mi pare dia il segno della grande considerazione) senza prevaricazioni nei confronti di altri che, lo ricordo a lei, sono galluresi altrettanto meritevoli di considerazione.

Punti a non distruggere il territorio come la sua proposta otterrà e  forse sarebbe la sua ultima azione da politico attento e democratico. Per il prosieguo della sua carriera politica le consigliamo di valutare attentamente ogni passo che farà. Chi scrive ama la Gallura tutta e la Sardegna e non ha mai pensato di lavorare per il proprio  orto per farlo crescere rigoglioso e florido ma ha sempre creduto che non c’è e non ci sarà mai benessere se l’orto del vicino si secca. 

Related Articles