Tempio Pausania, Le malattie iatrogene, di Sergio Todesco. Rubrica Ben Essere.

Tempio Pausania, 3 giu. 2016-

MALATTIE IATROGENE (medico-derivate)

“Negli stati uniti 300.000 decessi l’anno per malattie iatrogene rappresentano la prima causa di morte. Nel mondo si stima che le morti dovute a reazioni avverse alle medicine e agli interventi chirurgici siano la seconda causa di morte”.

Queste statistiche sono allarmanti ma trovano oblio nelle menti dei cittadini del mondo che tardano quindi a riflettere e dubitare.

“Le massicce dosi di farmaci prescritte dai medici contribuiscono a trasformare una professione di guarigione in un’arma letale. I medici, nonostante la loro formazione intellettuale, sono presi di mira e condizionati dagli interessi delle multinazionali e diventano inconsapevolmente pedine del gigantesco complesso dell’industria farmaceutica. Le loro capacità di guarire sono ostacolate da una formazione medica antiquata, fondata su un Universo newtoniano esclusivamente materialistico. Purtroppo,questa visione del mondo è superata da circa settantacinque anni, quando la fisica accettò ufficialmente la meccanica quantistica e riconobbe che in realtà l’Universo è fatto di energia. 

Negli anni successivi alla laurea, i medici ricevono una martellante formazione sui prodotti farmaceutici da parte degli informatori medici, i galoppini dell’industria della presunta salute. Questi non medici, che hanno come unico obiettivo la vendita di prodotti, forniscono ai medici le “informazioni” sull’efficacia dei nuovi farmaci (nessun medico ha la possibilità di testare in prima persona). Le case farmaceutiche offrono gratuitamente questa “formazione” per convincere i medici a “spacciare” i loro prodotti. E’ evidente che le massicce quantità di farmaci prescritte nei paesi occidentali violano il giuramento di Ippocrate pronunciato da tutti i medici: 
“Per prima cosa non nuocere”. 

Siamo stati programmati dalle multinazionali farmaceutiche a diventare un mondo di drogati farmaco-dipendenti, con risultati disastrosi. Bisogna fare un passo indietro e integrare le scoperte della fisica quantistica nella biomedicina, per creare una medicina nuova e più sicura, in armonia con le leggi della natura” (Dottor Bruce Lipton eminente scienziato e eminente autorità mondiale della biologia della cellula).

Per millenni, molto prima che la scienza occidentale scoprisse le leggi della fisica quantistica, gli Asiatici hanno onorato l’energia come il fattore principale della salute e del benessere. Tutte le malattie originano e proliferano in un alterato stato di flusso energetico.
Nella medicina tradizionale orientale il corpo appare compenetrato da una complessa rete di canali energetici definiti meridiani. In questi canali virtuali scorre l’energia vitale che va ad alimentare organi e tessuti. Il buon funzionamento di organi e tessuti viene, 
per l’appunto, garantito da un buono stato di flusso di questa fonte di vita, di salute , di benessere. Nelle tavole cinesi della fisiologia queste reti energetiche assomigliano a circuiti elettrici. Attraverso lo Shiatsu e l’agopuntura, i terapisti e medici olistici testano i circuiti “energetici” dei pazienti, nello stesso modo in cui un elettrochimico esamina con un tester un circuito stampato alla ricerca di patologie elettriche.

“Ora non si pretende che la scienza medica occidentale butti al vento le preziose lezioni derivate dalla fisica di Newton. 
Le nuove leggi della meccanica quantistica non negano quelle della fisica classica. I pianeti continuano a muoversi secondo le orbite calcolate dalla matematica newtoniana. La differenza tra i due paradigmi fisici è che la meccanica quantistica si applica nell’ambito atomico e molecolare, mentre le leggi newtoniane si applicano a livelli di organizzazione più macroscopici come gli organismi, gli individui, e le collettività di individui. 

La manifestazione di una malattia, ad esempio il cancro, può rivelarsi a livello macroscopico quando un tumore diventa visibile e palpabile, ma i processi che hanno portato alla formazione del cancro hanno avuto origine a livello molecolare nelle cellule progenitrici colpite. Di fatto, la maggior parte delle disfunzioni biologiche (salvo le ferite da trauma) cominciano a livello delle molecole e degli ioni. Da ciò deriva la necessità di una biologia che integri sia la meccanica quantistica che quella newtoniana. “B. Lipton”.

Buone riflessioni dal vostro amico sergio, operatore olistico, terapeuta professionale Zen – Shiatsu, studioso a vita di Medicina Tradizionale Cinese.
Sergio Todesco

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