Tempio Pausania, Ci scrive la sorella di Antonio Bianco: « Grazie di cuore a tutti, a mio fratello è ritornato il sorriso».

Tempio Pausania, 26 set. 2018-

Una bella e toccante lettera di ringraziamento di Maria, sorella di Antonio Bianco, protagonista suo malgrado di una vicenda poco piacevole domenica scorsa quando la sua moto gli è stata  rubata e lui stesso l’aveva ritrovata a valle della Fonte Nuova, distrutta. Abbiamo stigmatizzato l’episodio, attribuendo questo ennesimo esempio di perdita del senso di comunità che stiamo vivendo, senza peraltro alcun legame in questo caso con la povertà o il bisogno. Si è trattato di un atto vandalico, fine a se stesso, del gesto di qualche giovane annoiato, in cerca di esaltarsi attraverso la cosa peggiore che si possa fare, nuocendo al prossimo. Ecco la lettera di Maria Bianco.

«  Nel ringraziarla per le belle parole spese per mio fratello, vorrei ringraziare l’appassionato di meccanica di moto Andrea Fae che ha fatto il lavoro gratuitamente e che si è offerto di riparare totalmente il mezzo a manodopera zero e il proprietario del bar che sta raccogliendo le generose donazioni. Ma a questi due nomi vorrei aggiungerne un terzo Gianni Ambrosini, è stato lui a raccogliere la denuncia e a custodire la moto di Antonio fino a stamattina, quando gli ha consegnando le chiavi. Cortese e professionale, è andato oltre quello che è il suo ruolo di funzionario di polizia, prendendo a cuore la situazione e mettendosi a disposizione nel caso di eventuali problemi. È stato il sign. Ambrosini a prendere contatto con il sign. Fae, che si è mobilitato e in men che non si dica ha messo in funzione la moto. Stamattina alla consegna delle chiavi, le lascio immaginare la felicità di mio fratello, seppur la moto è ancora rovinata, la sua gioia è stata immensa. La raccolta procede e i soldi andranno direttamente dalla caffetteria al sign. Fae che ordinerà i pezzi usando le offerte, ma non facendo pagare la manodopera. Le sue parole mi hanno commosso profondamente così come la generosità delle persone che da vari paesi sono accorsi in suo soccorso. Un caro saluto e spero che il pensiero che sta portando ad Antonio, lo porti nella nostra umile casa, così che anche noi potremo conoscerla. Maria Bianco. »

Grazie Maria per il suo cortese invito che accetto e appena possibile verrò a trovare lei, Antonio e la sua famiglia con grande piacere.

Antonio Masoni

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