Tempio Pausania, 24 giu. 2017-
La notte scorsa, come tutti sappiamo, era quella dedicata ai tradizionali Fuochi di San Giovanni. I quartieri della città, e a Tempio la tradizione in genere viene seguita ovunque, si sono attivati per l’organizzazione di questa consolidata e simpatica manifestazione che è l’apertura popolare degli eventi di piazza, quelli che vedono mobilitati i comitati e le spontanee associazioni cittadine.
Nella logica di questo evento, ci sta anche che il divertimento sia la conseguenza e che qualche volta, come è nello spirito dei tempiesi, ci si lasci andare. Ciò che scrive un nostro lettore, residente nel quartiere di San Giuseppe, la piazza dove da sempre l’organizzazione del Comitato di Maria Bambina è il solerte e dinamico gruppo guida anche per i fuochi del 23 giugno notte., però non rientra nel rispetto che comunque andrebbe sempre garantito ai residenti, costretti a sopportare qualcosa che va oltre il divertimento.
La lettera, esprime però un forte richiamo alle autorità competenti perché gli eccessi sono stati troppi. Nello spirito del nostro blog, la proponiamo senza “tagli” e sempre sorretti dallo stesso scopo di sempre, libertà e dedizione alla comunità.
Mio caro Antonio,come ben sai, ieri sera quì in piazza hanno festeggiato i fuochi di San Giovanni, ed ora arriva il divertimento, noi che abitiamo in questa zona limitrofa alla piazza, non riusciamo a capire come si possa organizzare una cosa del genere senza che ci sia il minimo controllo da parte della autorità competenti, sia questa polizia, carabinieri o polizia locale. Sta di fatto che fino alle ore 04 circa, era letteralmente impossibile riposare, urla, schiamazzi, grida e non solo, visto che si beveva, anche pisciate e vomito in tutte le parti un po’ riservate, compresa la nostra strada.
Visto che il comune autorizza questo tipo di “manifestazioni”, non potrebbe anche provvedere al controllo da parte di chi preposto al controllo dell’ordine pubblico?? Non è mai possibile che ogni volta che quì in piazza ci sia una “festa” poi noi residenti dobbiamo patire le conseguenze.
Spero che tu, visto la tua sempre presente solerzia, ti possa interessare a far si che alle prossime “manifestazioni goliardiche” fatte a nome della comunità”, queste non si trasformino, come fino ad oggi, in una mera seccatura per persone di una certa età e alcune anche di salute cagionevole.
Grazie come sempre per il tuo interessamento.
Un abbraccio,
(lettera firmata)
