Tempio Pausania, la consegna ufficiale del Compendio di Rinaggju alla Parrocchia del Sacro Cuore. Il Comune informa.

Tempio Pausania, 5 mar. 2015-

rinaggiuvescovo

Il Compendio di Rinagghju è stato consegnato alla Parrocchia del Sacro Cuore. Il progetto, già presentato nel 2008 ai tempi della precedente amministrazione e accantonato in passato per percorrere altre strade , è diventato realtà. L’intera area, esclusa la palazzina comando e la “Beauty Farm”, è stata ceduta in comodato d’uso gratuito per tre anni alla Parrocchia guidata da Don Efisio Coni.

“Non vogliamo togliere alla città di Tempio, ma restituire alla città di Tempio”. Queste le parole del Parroco che ha voluto sottolineare la gestione del compendio per un uso turistico-etico-sociale con una forte valenza aggregativa che punta a coinvolgere la persona e gli abitanti di Tempio e non solo. “Da Rinagghjiu per il momento non si può guadagnare ma lo si può far funzionare” ha affermato Don Efisio. Il compendio si trova infatti molto vicino alla nuova Chiesa del Sacro Cuore in costruzione i cui lavori ripartiranno a breve.

Il passaggio è stato ufficializzato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Vescovo Sebastiano Sanguinetti, il Sindaco Romeo Frediani, il Segretario Generale Silvano Aisoni, l’assessore alla Cultura Roberto Cossu e i dirigenti del Settore tecnico e del Settore socio economico.

L’amministrazione Frediani, che ha dovuto inizialmente rientrare in possesso del bene e affrontare un contenzioso legale con la Società cui era stato ceduto con gara d’appalto,   ha avvallato il progetto nel 2013 ma per concretizzarlo è stato necessario arrivare sino ad oggi. “Tempi lunghi” sottolinea il Sindaco “necessari per studiare tutti i passaggi di questa operazione e per la messa a punto del Compendio che ha avuto la necessità di essere sistemato sia per lo stato di abbandono in cui versava sia per le conseguenze delle opere vandaliche”.

Il Vescovo Sanguinetti sottolinea “la mia è una presenza non soltanto formale che vuole sottolineare la conclusione di questo iter ma rivolta anche a sottolineare determinati aspetti. Come Chiesa non siamo mai entrati in competizione con nessuno . La nostra opera non deve mai entrare in contrasto con altre attività economiche o altri progetti”. Il Vescovo ha sottolineato come il progetto sia stato proposto su una struttura non utilizzata e la disponibilità della Diocesi a farsi da parte, qualora vengano successivamente proposti progetti ritenuti dall’amministrazione validi e importanti per lo sviluppo e il benessere economico e sociale della Città.

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