Tempio Pausania, La moto di Antonio è stata riparata con la generosa prestazione di due amici. Ecco com’è andata.

Tempio Pausania, 25 set. 2018-

Senza aver letto della raccolta fondi a cui si era dato adito per favorire la riparazione della moto di Antonio Bianco, 34enne vittima del furto e del successivo danneggiamento del suo mezzo,  due generosi amici di Antonio, entrambi appassionati di moto nonché interpreti dello spirito di solidarietà che non si insegna ma si possiede, avevano già provveduto a prendersi in custodia il mezzo e metterlo a posto. I danni all’impianto elettrico, in cui erano stati recisi tutti fili di collegamento, e quelli alla carena della moto, sono stati messi a posto, ovviamente a titolo gratuito. Nel nome e sotto la sola insegna che si chiama generosità, uno dei sentimenti più belli di cui si possa essere provvisti.

Scrivo anche i loro nomi, lo meritano, anche se si ringrazia questa vera catena di umanità che in queste frenetiche ore di passaparola, ha già provveduto a donare qualcosa per un fine ultimo non più necessario.

” I soldi raccolti – ci scrivono- verranno usati per una nuova carena  e per la forcella che è stata piegata quando la moto è stata gettata per terra. La carena, anche se rimessa in sesto, non è bene che venga lasciata così. Il danno era soprattutto sull’impanto elettrico e il lavoro fatto ora gli permetterà di usare la moto. Noi vorremmo che la moto torni nuova, così come era prima. Antonio se lo merita.”

Si chiamano Andrea Fae e Gianni Ambrosino. Andrea ha anche sentito la sorella di Antonio che ha mostrato la sua gratitudine pensando già a come potersi sdebitare. I due generosi uomini, hanno ribadito che non vogliono nulla e che i soldi racimolati dalla raccolta fondi, siano destinati all’acquisto di una nuova carena e di altri parti danneggiate, non riparabili, come la forcella.

Questo è tutto, dal pianeta mondo migliore, un grazie della comunità intera a questi due uomini e a chiunque abbia capito quanto l’essere come Antonio, buono come il pane e semplice come le cose belle della vita, alla fine abbia sempre una ricompensa. Laddove la bontà e la solidarietà non sono accessori ma sostanza, avvengono anche questi gesti da portare ad esempio. Grazie!!

Antonio Masoni

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