Tempio Pausania, 31 gen. 2015-
Non è arrivata nessuna offerta per l’installazione del Teatro Tenda alla Pischinaccia. Nonostante l’amministrazione comunale abbia fatto di tutto affinché nell’ambito delle manifestazioni collaterali al carnevale venisse dislocata una tensostruttura in alternativa a quanti preferiscono alle sale da ballo tradizionali una location diversa per trascorrere la sei giorni, il bando con scadenza il 28/01/2014 è andato deserto per mancanza di offerte finalizzate a tale iniziativa.
Questo è quanto affermato dai funzionari comunali del Suap che, seguendo le direttive dell’amministrazione, hanno veramente bruciato i tempi, lavorando quasi esclusivamente per questo obiettivo per fare in modo che qualora fossero arrivate delle offerte valide, ci fosse stato tutto il tempo per l’aggiudicatario di installare nell’area comunale della Pischinaccia la tensostruttura e predisporre i collegamenti infrastrutturali necessari per un corretto funzionamento.
Come già rilevato qualche giorno fa, esisteva una richiesta di tanti esercenti di locali pubblici della città per sistemare, durante la sei giorni dal 12 al 17 febbraio, la propria attività all’interno di tale struttura, qualora qualcuno lo avesse preso in gestione. Non si conosce la reale motivazione di questo bando stranamente andato deserto, ma si intuiscono diversi fattori e alcune ipotesi che riconducono ad una violenta polemica nei confronti dell’amministrazione che i gestori di locali pensavano fosse più determinata, più pronta ad attivarsi visto che il Carnevale è l’evento di punta, se non il solo, in grado di trasferire qualche beneficio reale alla nostra economia. Che ci sia lo zampino del solito catch-all, che ancora una volta abbia oscurato qualche speranza di luce?
Antonio Masoni
