Bortigiadas, 23 lug. 2016-
Il Festival Internazionale di Chitarra, Onde Sonore, giunto quest’anno alla sua 14^ edizione, ha chiuso i battenti domenica 17 luglio col concerto finale di Alessandro Deiana e il quartetto di archi Ellipsis. Alessandro Deiana è anche direttore artistico e organizzatore, col comune di Bortigiadas, di questo festival.
L’ultima serata, domenica scorsa, ha riservato una proposta della tradizione classica italiana tra il 1700 e il 1800, con le musiche di Giuliani e Boccherini. Sei brani, con l’immancabile bis finale, che il pubblico accorso, sempre adeguato alla logistica del piccolo spazio sotto la chiesa di San Nicola, ha mostrato di apprezzare. Il quartetto Ellipsis, due violini, una viola ed un violoncello, da tempo collaborano anche con Deiana, e sono tutti diplomati al conservatorio dove si sono specializzati coi massimi nomi della musica mondiale. Attualmente, Fortunato Casu (violino), Alessandro Puggioni (violino), Gioele Lumbau (viola) e Fabio De Leonardis (violoncello), il quartetto Ellipsis, sono tutti docenti presso scuole d’arte e fanno parte stabilmente di grandi orchestre, tra le altre l’Accademia della Filarmonica della Scala (Riccardo Muti), l’orchestra dei Champs Elysées, la Simphonica Toscanini (Laurin Mazel) oltre che di orchestre di teatri stabili quali il Petruzzelli di Bari e l’Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari.
Su Alessandro Deiana spendiamo due parole, in virtù della sua bravura ma anche dell’impegno che ogni anno profonde nell’organizzazione di questo Festival così importante per il paese e per il territorio.
“Un’edizione molto impegnativa, così come tutte le altre – dice Alessandro Deiana – che si riesce ad organizzare anche con poche risorse e sempre per il grosso aiuto dell’amministrazione comunale, il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e la Fondazione Banco di Sardegna. A quasti Enti aggiungo anche il contributo dell’associazione culturale Ellipsis, di cui faccio parte e che stasera avete ascoltato nel concerto di chiusura di Onde Sonore“
Su Alessandro musicista possiamo solo sintetizzare alcuni importanti risultati artistici quali il premio Emilio Pujol di Sassari, il Fernando Sor di Roma, il Maria Luisa Anido di Cagliari e altri. La sua nutrita attività concertistica l’ha svolta in Italia, in Europa e anche nel resto del mondo (Australia), Spesso si esibisce da solista in concerti per chitarra ed orchestra. Ha anche esercitato la docenza nel conservatorio di Bussy Saint George e Savigny le Temple di Parigi mentre attualmente svolge attività didattica presso la scuola civica di musica di Olbia e cura l’indirizzo musicale per l’istituto comprensivo di Tempio.
“Il prossimo anno sarà la 15^ edizione, e posso dire già da ora che riusciremo ad organizzarla. Anzi, ti anticipo che è già quasi pronta. Per ora, il bilancio di questa edizione e delle precedenti è più che lusinghiero. Siamo consapevoli che non sempre la musica di questo genere incontra il favore delle nuove generazioni o di quelle di mezzo, ma bisogna sempre provare ad avvicinare pure loro. La musica classica è un toccasana per la crescita intellettuale dei giovani. Eppoi, io e la musica che faccio, ho anche dimostrato che i generi musicali li seguo tutti e che la musica, sia classica, moderna, jazz o quella che vuoi, è davvero bella tutta“
Alessandro, infatti, collabora anche in altri progetti musicali come quello musicale di ricerca etnica di Iskeliu, di Sandro Fresi, altro grande artista gallurese che quest’anno ha svolto la direzione artistica del Faber 2016.
Arrivederci a Onde Sonore 2017, oprganizzazione già in moto da oggi. Bortigiadas, piccolo centro gallurese, inserito in un contesto ambientale da fiaba, ha ancora una volta proposto un altro evento interessante. Bravi tutti!
Vi propongo il video dell’ultima serata, pochi brani ma significativi della bellezza di questa musica.
Antonio Masoni