La Procura mette sotto sequestro ville e beni in Sardegna dell’onorevole Formigoni.

Ammonta a 49 milioni di euro il valore dei beni, tra conti correnti e immobili, tra cui una villa in Costa Smeralda, messi sotto sequestro dalla procura di Milano all’ on. Formigoni, già inquisito dalla stessa procura per malasanità in Lombardia.

La sua “piccola” residenza in Costa di ben 13 stanze, una in meno delle mie case che si affacciano sul mare. Questa miserrima politica in cui c’è ancora chi, inopinatamente credendoci, discute e si arrabatta in partigianerie.  Che vergogna! Queste facce toste, piene di superbia e arroganza davanti alla telecamera, che fanno credere che stanno lavorando per gli italiani, suscitano in me la stessa sensazione di ribrezzo che ho verso i pedofili, i violentatori e gli assassini. Trovate differenza o voi che ancora credete nella politica?

Corruzione è una parola che ancora suscita scandalo in me ma per questa gente la stessa parola, congiunta ad appropriazione indebita, truffa, peculato, concussione, evasione fiscale, è “sistema”. Come dire, sdoganiamo il malaffare, la mafia e la camorra che tanto sono insite nel nostro stesso vocabolario. Ci sarà una ragione perché ancora si fa credere che la mafia sia da combattere con ogni sistema e a tutti i costi eppoi loro, questi miserrimi esponenti di una falsa democrazia, ci sguazzano dentro riempiendosi le tasche?

E noi andiamo ancora a votarli, a credere in loro e a seguire le finte trasmissioni televisive di qualsiasi colore, nelle quali fanno illudere di pensarla diversamente uno dall’altro, esponendo a turno ricette e soluzioni populiste per risanare un “finto debito pubblico”, uno “spread” inventato dalle banche ad hoc per giustificare una crisi voluta e da cui saprebbero come uscire.  Se ne guardano bene! Come farebbero poi a tenerci sotto controllo?  A surrogare ogni nostra protesta ci pensano i sindacati, aggrappati visceralmente ai propri interessi che poi finiscono, chissà perché, a fare i deputati e i senatori. 

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