Tempio P. (ot): sorprende la sorpresa dei politici galluresi che hanno firmato la legge elettorale del novembre scorso. Ma dov’erano?

Tempio P., 23 febbraio 2014-

Ma possono ora lamentarsi che la Gallura, a fronte di 5 rappresentanti, ne ha ottenuti solo 2?

Una legge elettorale nata col preciso disegno di far fuori alcune nuove forze politiche ha finito per scontentare tutti, sia chi governava prima (Biancareddu) che chi stava all’opposizione. Mi domando e scrivo: “Ma dov’eravate quando questa legge l’avete discussa in fretta e furia senza considerarne i possibili risultati?” Qualcuno dei più opportunisti dichiara: “Eravamo presi dall’emergenza alluvione”. Voi? Ma state scherzando? Era necessaria scriverla e approvarla senza prima valutarne le conseguenze?

Fatto sta che ci ritroviamo, salvo i ricorsi al Tar che annunciano i riformatori (ma non erano al governo della regione?), con due sole figure per giunta 2 sindaci di paesi galluresi che ora saranno subissati da richieste dell’intero territorio che dovranno, piacenti o meno, tutelare.

Piangere ora serve a poco. La rappresentanza gallurese in regione è risicata e il territorio, vuoi per l’eccessiva frammentazione dei partiti e vuoi per l’inconsistente peso politico della Gallura, ne subirà le conseguenze a vantaggio di Cagliari e Sassari che hanno ottenuto il bottino più ricco da queste elezioni.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso!

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