Tempio Pauania, 17 mag. 2015-
Avrei voluto presenziare ai tuoi funerali, a quell’ultimo saluto che dovevo darti. Siamo stati anche compagni di scuola, eravamo coetanei, ed ogni volta che ci vedevamo in questi anni lo ricordavi sempre. Era una presenza che a me faceva piacere avere nelle serate di spettacolo estive che qualche anno fa portavamo in giro per la città. Arrivavi sempre molto prima degli altri, con quella carrrozzina motorizzata speciale che ti aveva reso almeno un po’ libero di spostarti. Andavi ovunque e vederti era per me motivo di gioia perché hai sempre avuto una parola per chi sentivi cantare o esibirsi e nei tuoi occhi malinconici si intravvedeva il piacere di stare in mezzo a tutti noi. Ti ricorderò sempre Tonino perché ogni sera ti aspettavo nelle piazze. Una volta mi hai chiesto di aiutarti a superare quell’odiosa barriera che ti impediva di stare in una piazza dove altrimenti ti sarebbe stato impossibile salire. Più che la piazza era la vita ad essere stata ingrata con te.
Ti aspettavo anche perché da quando mi ricordasti che eravamo stati compagni di scuola, io ci tenevo moltissimo a vederti. Con colpevole ritardo, ho visto solo stasera il tuo necrologio e ci sono rimasto male per non averlo visto o saputo prima. Mi dispiace Tonino. Spero che questo ricordo supplisca alla mia colpa di non esserci stato.
Riposa in pace Tonino Melis.
