Tempio Pausania, “Ciò che temi ti insegue, e ciò di cui hai paura ti capita”, di Sergio Todesco. Rubrica Ben Essere.

Tempio Pausania, 15 lug. 2018-

“Ciò che temi ti insegue, e ciò di cui hai paura ti capita”

I pensieri tendono a trasformarsi in azione e le immagini mentali tendono a diventare reali sul piano fisico.

Così il timore è in se stesso assai deprimente e portato a reagire sulle funzioni fisiche creando disarmonia.

Ecco perché è importante vegliare e filtrare attentamente ciò che entra nelle nostre menti.

Grande è il potere della suggestione sulla formazione delle nostre convinzioni e conseguenti comportamenti.

L’uomo è un animale imitativo e, soprattutto in quest’epoca, molto vulnerabile alla suggestione.

Lo sanno bene le autorità competenti, le potenti industrie alimentari, della moda, e soprattutto le lobbies del farmaco che usano la suggestione per veicolare nella mente della collettività falsi bisogni a sostegno delle loro economie.

Il pubblico televisivo, di internet e dei media tutti, ha sempre tendenza a far proprie le suggestioni di quanto richiama la propria attenzione.

Il contenuto di questi annunci, con le descrizioni di “sintomi” che includono sensazioni, dolore o pena fisica e mentale, induce nella maggioranza una impressione di timore, fino alla paura di essere affetti dai mali per i quali si pubblicizzano rimedi e farmaci.

Tutto ciò è abbastanza grave, ma è reso ancora più pesante dal fatto che queste malattie immaginarie tendono a materializzarsi e trasformarsi in reali disturbi fisici per effetto dell’autosuggestione.

L’autosuggestione avviene quando ad una suggestione attribuiamo valore di verità.

E’ a questo punto che quello che ci viene detto, mostrato, condiviso, passa dalla mente razionale alla mente subconscia dove acquista potere e operatività.

Lo ripeto: “ciò cui noi attribuiamo valore di verità tende a trasformarsi in azione e divenire reale nel regno fisico”.

Molti gli annunci pubblicitari in cui si fa ricorso a illustrazioni di organi malati e relativi sintomi, con la conseguenza di un innalzamento significativo di questi casi patologici.

I pensieri negativi trovano terreno fertile nelle menti inconsapevoli e tendono a radicare, germogliare e dare frutto.

Ad evitare tutto ciò è consigliabile diventare bravi osservatori di se stessi, dei propri percorsi mentali, dei propri stati d’animo.

E’ un training, un allenamento che diventando metodo porta chi lo pratica ad un sempre migliore controllo di se stesso, soprattutto ad una connessione armoniosa della mente conscia con la mente subconscia.

E’ bene ricordare che i pensieri a cui diamo valore passano dal piano razionale, consapevole, al  subconscio dove vengono memorizzati e resi operativi senza l’intervento della mente conscia.

Quando guidiamo l’auto lo facciamo con movimenti ripetitivi e memorizzati orientati dalla mente subconscia, mentre la mente conscia può dedicarsi tranquillamente a chiacchierare coi passeggeri, ad ascoltare musica o osservare il panorama.

Ricapitolando: i nostri comportamenti, le nostre relazioni, i nostri atteggiamenti, i nostri stati d’animo, sono tutti condizionati da suggestioni e influenze esterne.

Riconoscere le suggestioni negative col metodo dell’osservazione consapevole e crearne magari di nuove, positive, libera le forze subconscie verso la realizzazione di desideri gioiosi.

Sergio Todesco 

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