Tempio Pausania, La conferenza sul NO al referendum, video integrale della serata di venerdì 28 ottobre.

Tempio Pausania, 30 ott. 2016-

foto galluranews, da sin. Loriga, Mori e Biancareddu
foto galluranews, da sin. Loriga, Mori e Biancareddu

La serata del 28 ottobre all’Istituto Euromediterraneo, davanti a sole 50 persone presenti, è stata di vero approfondimento su ciò che si cela dietro il quesito referendario del prossimo 4 dicembre. Il NO, di cui nell’occasione era portavoce l’avv. Marco Mori, è una scelta quasi obbligata. Nascoste dietro quelle poche domande della scheda, cui d’istinto verrebbe di rispondere SI, ci sono cessioni di sovranità, la nostra totale dipendenza da un’oligarchia che vuole impadronirsi della nostra carta, per loro troppo permissiva e socialista. Lo spiega in maniera “scientifica” e non teorica Marco Mori sciorinando documenti che sono legge di stato, non interpretando come taluni sostengono, ma semplicemente leggendo, cosa che in troppi non hanno fatto.

“Basta andare in rete – dice Mori – e leggere cosa dice la pagina 1 del documento preparatorio di questa riforma e tutto si chiarisce, non hanno mezzi termini e dicono chiaramente come staranno le cose se vincesse il SI.

Platea della serata - foto galluranews
Platea della serata – foto galluranews

Allora, cari lettori, non fatevi trarre in inganno da annunci demagogici del governo, provate ad informarvi meglio. In rete ci sta tanta sporcizia ma anche tanta verità, non teoria come da più parti ci si accusa. Ascoltate la relazione dell’avvocato Mori  e forse si smetterà di definire “complottista” chi sta solo provando a dipanare la matassa di leggi volutamente confuse e propositi mascherati da riforma.

Il tavolo di ieri all'Istituto Euromediterraneo, da sx Antonello Loriga, Marco Mori e Andrea Biancareddu - foto galluranews
Il tavolo della conferenza all’Istituto Euromediterraneo, da sx Antonello Loriga, Marco Mori e Andrea Biancareddu – foto galluranews

Ringrazio Marco Mori, il gruppo MMT di Sassari, il blog su cui scrivo e il sindaco Andrea Biancareddu, assieme a due esponenti della sua giunta, l’assessore Alessandra Amic e il consigliere Sergio Pala presenti all’incontro.  Un sindaco che non si è nascosto e ha dichiarato il suo NO convinto e motivato (lo ascolterete nel suo intervento). Ringrazio anche i consiglieri di minoranza Antonio Addis, Sebastiana Carta e Daniela Campra per essere venuti e hanno anche partecipato alla discussione, Roberto Cossu per aver capito, e non da oggi, cosa si cela dietro questo ennesimo disegno, Nicola Comerci, Paolo Campra e tutte  le 50 persone presenti che ritengo abbiano la testa libera di pensare e riflettere come tutti su quanto ascoltato. Solo che loro c’erano, gli altri no. E, per esperienza, chi era assente non avrà mai ragione.

Antonello Loriga

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