Tempio Pausania, le primarie di coalizione ad Antonio Balata, leader del movimento Tempio Libera. Sarà lui il candidato sindaco delle forze di Centro Sinistra alle prossime amministrative del 31 maggio.

TempioPausania, 12 apr. 2015-

Schiacciante vittoria per Antonio Balata, medico 60enne che era a capo del Movimento Tempio Libera, un nuovo soggetto politico che si era proposto senza apparentamenti e tessere all’attenzione dell’elettorato tempiese per le prossime consultazioni amministrative del 31 maggio. Un’affluenza da record con bel 1525 elettori che hanno espresso la seguente votazione finale:

– 1030 voti Antonio Balata

– 485 voti Mario Addis

– 10 schede nulle o bianche.

Ora, come ci dice nel video il futuro candidato sindaco Antonio Balata, ci sarà un lavoro importante di cucitura e di scambi con l’altra realtà della coalizione che certo non si aspettava un esito così palese. E’ vero, come ci diceva Mario Addis durante le votazioni, che l’affluenza non lo avrebbe favorito così come ha certamente pagato, a vantaggio del suo avversario, una massiccia diffusione in rete delle  proposte di Tempio Libera. Il Movimento ha certo lavorato bene e grande merito del successo va alla “non appartenenza”, alla perfetta comunicazione, alla credibilità del candidato a sindaco in virtù della sua distanza dai partiti e alla scelta di una proposta nuova ed alternativa al deja vu. Mario Addis, persona stimata e assessore nella giunta Frediani, ora deve prendere atto che la battaglia che la coalizione andrà ad affrontare chiede l’apporto di tutti, vincitori e vinti e che il lavoro da fare è tanto in questi 48 giorni che mancano alla data delle elezioni comunali.

Una prima valutazione che nasce da sè è sapere dove stavano tutti i votanti del PD e quanti tra loro credono ancora in questa forza spuria che raccoglie un po’ di tutto, ma che mai in tutti questi anni si è rivelata una forza di popolo. Anzi, la frattura tra il popolo e questo partito è semre più evidente a tutto vantaggio di chi vi si oppone precisando, “ab ovo”, che non si posseggono tessere e non si appartiene più ad alcun partito. Leggere sondaggi dell’ultim’ora lascia sgomenti perché questo partito ha ancora il vantaggio dell’elettorato. Come si può ancora credere in Renzi, figlio del sistema che ci ha condotti sull’orlo del fallimento, che nessuno ha mai eletto, che nel momento generale di crisi aggrava la popolazione di nuove tassazioni e che obbliga i comuni a barcamenarsi con due spiccioli? Cosa gravissima quest’ultima, perché chiunque andrà ad amministrare la città avà un capestro al collo da cui non  potrà liberarsi. L’elettorato tempiese in queste primarie di coalizione ha lanciato un messaggio chiaro ed inequivocabile: la gente non vuole più far parte di questo massacro lento ed inesorabile al quale siamo destinati, stanti così le cose. Chiaro che il rischio populista che cavalcherà qualcuno alle prossime amministrative, è un pericolo serio ma queste elezioni hanno detto una cosa molto chiaramente: la gente non si fa incantare più da nessuno. Questo il responso di queste primarie, questa la volontà degli oltre 1500 elettori che oggi sono andati a testimoniare la loro distanza dalla politica di questi anni. Ora questo segnale dev’essere dato forte e chiaro anche alle elezioni comunali e mandare al diavolo gli incantatori di serpenti, coloro che promettono posti di lavoro in cambio di voti. 

Ecco l’intervista “volante” che Balata ci ha rilasciato a poco tempo di distanza dalla fine dello spoglio.

 

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