Tempio Pausania, L’importanza della spesa pubblica nel settore privato, di Antonello Loriga.

Tempio Pausania, 27 mar. 2017-

Antonello Loriga e Warren Mosler

In tanti purtroppo non hanno ancora capito che cosa sia la moneta e sono convinti che la ricchezza si crei attraverso il settore privato e dunque pensano che in qualche modo questo settore di imprese crei il benessere. Bene questo è esattamente il pensiero criminale su cui fonda le sue basi il pensiero liberista, volto a cancellare la presenza dello stato dall’economia perché i mercati si autoregolano da soli. Non c’è pensiero più falso di questo perché le aziende in particolare, le grandi realtà multinazionali finirebbero lasciate senza controllo per divorare il mercato e i pesci piccoli sarebbero destinati all’estinzione. Per questo, i nostri padri costituenti scrissero che lo stato controlla e disciplina l’economia, perché capirono che la seconda guerra mondiale non scoppiò a causa del nazismo o del fascismo che furono due risposte sbagliate al neoliberismo. Chi crede che lo stato non debba aiutare il settore privato manca delle più elementari conoscenze in campo economico. Purtroppo questi personaggi, analfabeti funzionali, affetti da cretinismo economico, non capiscano quanto sia importante la sovranità monetaria per uno stato. La sovranità monetaria costituisce ciò che si chiama il potere d’imperio dello stato, e il codice penale condanna all’ergastolo chi compie delitti contro la personalità dello stato come appunto quello di togliergli la sovranità monetaria. Quando in uno stato esiste un elevato tasso di disoccupazione, solo lo Stato può assorbire tale disagio assumendo e pagando con la propria moneta tutti quei cittadini disoccupati impegnandoli nei più svariati settori . Nei trattati europei è esplicitamente scritto che la BCE non può perseguire politiche di piena occupazione e non può effettuare aiuti di stato. Gli sciocchi negozianti dovrebbero capire che finché lo stato non interviene nell’economia creando posti di lavoro con investimenti pubblici, i cittadini senza moneta perché senza lavoro, non entreranno a comprare nei loro esercizi e i proprietari continueranno a fumare davanti all’ingresso del loro negozio. Questo succederà fino a quando lo stato non sarà tornato in possesso della propria moneta. Dunque tutto ripartirà solo attraverso gli investimenti pubblici.Purtroppo il mondo è pieno di cretini che ancora sono convinti che le tasse dei cittadini finanziano la spesa pubblica e pensano che le crisi economiche siano cicliche e passano da sole. Non è questo il caso.
Un saluto a tutti i sovranisti e a coloro che con mente aperta vanno oltre le sciocchezze di Repubblica e la stampa di regime.

Antonello Loriga 

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