Tempio Pausania, 20 giu. 2016-
PERCHE’ LA BREXIT E’ IMPORTANTE DA UN PUNTO DI VISTA SIMBOLICO
Credo che le èlite finanziarie abbiano prese le adeguate contromisure rispetto a un’eventuale Brexit. Quindi, da un punto di visto politico ed economico generale, l’uscita avvantaggerebbe sul medio termine solo l’Inghilterra, liberandola dal giogo che pesa sugli altri Paesi europei – e l’Inghilterra è già messa in parte al sicuro per il fatto di avere mantenuto saggiamente la propria sovranità monetaria. Essere fuori dall’Euro è già di per sé un enorme vantaggio.
Di fatto, il vero, possibile cambiamento che verrebbe apportato da una Brexit è soprattutto simbolico: potrebbe costituire un precedente, o aprire gli occhi agli abitanti di altri Paesi annichiliti dall’Euro e dalla propaganda martellante degli “euristi”.
In realtà, comunque, il motivo per cui l’Inghilterra, come qualsiasi altro Paese, dovrebbe fuggire il più lontano possibile da questa Ue è che questa Ue è in mano a gruppi nazi-finanziari che stanno precipitando i Paesi Ue verso una crisi senza fine e verso un disastro sociale senza precedenti. Questa non è un’opinione, è nei fatti: basta guardare come è stata ridotta la “cavia Grecia” e come sono ridotti man mano Paesi come l’Italia (ma anche la stessa Francia):
- aumento vertiginoso della povertà,
- negazione dei diritti del lavoro,
- gente che guadagna 10 euro la settimana che viene considerata “occupata” nelle statistiche,
- limitazione ogni giorno più scandalosa dello Stato sociale e dei suoi servizi,
- aumento di mortalità infantile e di mortalità in generale,
- gente che non può più pagarsi le cure mediche eccetera eccetera.
Questo è un genocidio silenzioso, una distruzione di ciò che si era ottenuto in secoli di lotte di civiltà. E non rendendocene conto diventiamo complici involontari di questo scempio senza precedenti.
Paolo Cagnoni
