Tempio Pausania, personali riflessioni a margine dell’ estate tempiese.

Tempio Pausania, 5 luglio 2014-
Una estate tempiese ricca e densa di eventi, lo abbiamo già scritto. Appuntamenti per tutti i palati, da quelli esigenti agli altri…”purché si veda un po’ di gente”. Vero, e di gente se ne vedrà, come tutti gli anni e sarà una schiarita in questo contesto di evidente difficoltà economica per tutti. E’ giusto che si pensi anche a “non pensare” alle stesse cose di ogni giorno, al lavoro che manca, ai vari malumori della gente che si traducono nell’indifferenza verso quest’estate tardiva ma che ci sarà. Musica, tradizioni, carnevale, spettacoli, sport, aiuteranno di certo ad alleviare le nostre pene. Certo, e chi lo nega? Ecco quindi confermare in conferenza stampa che “eppur si muove” qualcosa, e i nostri commercianti avranno qualche possibilità di rifarsi, le associazioni, di classe e non, Pro Loco, contribuiranno come sempre alla perfetta riuscita delle manifestazioni. I nostri attacchi di panico, quasi ci trovassimo dinanzi alla fine imminente, si attutiranno perdendosi nelle divertenti serate che ci attendono. Occorre allegria, il popolo la chiede a gran voce.
Chiamato in causa, forse l’amico Alessandro si attendeva da me altre domande o ciò che mi ha chiesto, raccontare una barzelletta. Io non sono mai stato un barzellettiere e non so nascondermi dietro la maschera del “Ma si, va tutto bene”.
Ribadendo che si tratta di una estate di richiamo, non ho potuto nascondermi. Dovevo parlare e dire ciò che la gente mi dice, ogni giorno. E non per mera e continua avversione verso l’amministrazione, aprioristica e pregiudizievole, ma perché i problemi esistono e bisogna che anche queste occasioni, fuori contesto, ma opportune per confrontarsi con chi ci amministra, diano spunto a pensare anche al resto.
Ipso facto! Sollecito Sindaco e assessori presenti a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. Bene fare e ricucirsi addosso quell’antico vestito di città viva, che pulsa di fermenti attivi, di iniziative sociali e culturali, retaggio di una vecchia fama ma…Ma la gente chiede anche altro, dall’illuminazione di quartieri al buio, alla pulizia delle strade più accurata, alla messa in pratica di una maggiore determinazione ad ascoltare. Certo nessuno ha mai pensato che, parole dell’assessore all’Ambiente, che “Tempio così verde e curata non si era mai vista”. Accidenti, a vedere Giovanni ripulire la zona sottostante Piazza Grandi non mi era parso. A leggere le segnalazioni che mi arrivano di continuo sulla massiccia invasione di zecche non mi era sembrato che gli standards comunali fossero ripuliti (io ne ho uno davanti casa che se non me lo pulisco io….!!). Il centro storico di sicuro non ha questi problemi ma le periferie sono marginalizzate, quasi fossero enucleate dalla città. Facciamo un giro assieme nelle periferie? E dai! 450 buche stradali tappate! Venite con me che ve ne trovo altrettante ancora “scoperte”. E dai! Certo, ero fuori contesto e vi do persino ragione quando mi dite che “non è questa l’occasione”. Si, ma a me quando si ripresenta questa opportunità di parlare con voi davanti ad altra gente?
E poi confortarmi con le parole di qualcuno che mi dice: “ci hai tolto le parole di bocca”! Perciò, viva l’estate tempiese e viva Tempio. Ma occhio che questa telecamera, questi occhi, questo sito, vigilerà su voi e su chi verrà dopo di voi. Consensi e plebiscito a chi farà bene, dissenso e critiche a chi andrà contro la volontà popolare, quella sola che conta. Un’altra cosa vorrei scrivere a conclusione di queste riflessioni, il sottoscritto non è in vendita e non lo è mai stato. Cari Tempio ai Tempiesi, chiunque voi siate, avete fatto male i conti. Buona estate tempiese a tutti.

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