Tempio Pausania, Fascismo 3.0, siamo nell’epoca dei mondi migliori virtuali che sopravvivono sulle difficoltà della povera gente.

Tempio Pausania, 19 ott. 2017-

Riscrivo di COEMM, questo acronimo che insiste nel pandemonio italiano come se non fosse ancora chiara la sua assoluta non necessità per la salvezza di questa disumanità allo sbando. Vi sono tali, e importanti, elementi per dissentire da esso, che il suo subdolo gioco sembra non aver ancora affondato tutte le sue armi nel tessuto fragile e desideroso di riscatto della società italiana. Mancano ancora dei colpi, cartucce che devono essere sparate al momento opportuno, sempre co lo scopo di tenere in piedi il sistema. Perverso come il destino dei suoi adepti, inutile come ogni personaggio chiave che vi ruota attorno e incalzante da fargli anche commettere passi talmente falsi da pregiudicarne da solo il prosieguo, un’apoteosi di bugie e discorsi vuoti di contenuti che solo chi vuole ancora crederci, può permetterne la sopravvivenza. Chi ci crede ancora, è giusto che sia sepolto dalla sua stessa ignoranza.

Riassunto delle puntate precedenti:

Il marchio COEMM, acronimo di Comitato Etico Mondo Migliore viene registrato l’11 marzo 2015. Inizia da tale giorno la ricerca dei cittadini italiani che devono comporre i CLEMM, ossia Circoli Locali Etici Mondo Migliore, squadre gestite da un capitano e da 10 altri componenti. Non è dato sapere le funzioni dei 10 componenti che in pratica dovrebbero ricevere mensilmente del denaro (1.500 euro) senza fare nulla. Nu babbà!! I video di Striscia la Notizia che potete vedere o rivedere illustrano molto meglio delle parole la cronistoria delle “invasioni” del programma satirico all’interno di questa magica favoletta che è il COEMM. Vi riporto solo alcuni frammenti della stampa che si è occupata della storia COEMM, giusto perché non venga accusato di riportare pareri miei in un racconto di soli fatti.

Questo video è già di per se completo, anche se datato. Guardatelo:

https://youtu.be/cTYJe_eJ8Lk

fonte villafrancaweek

fonte sardegnalive

sito Forum Investire Oggi che vi inviterei ad andare a vedere. Guardate nell’ordine tutti i video della nota trasmissione mediaset che valgono molto di più delle parole.

Mi sono interessato al COEMM da quando certe combinazioni del tutto casuali, mi condussero a guardare qualche puntata di Striscia la Notizia, il TG satirico di Mediaset, per il resto programma da me poco visto. In queste puntate, l’inviato della trasmissione ha cercato di capirci di più di questa “organizzazione” che si batteva per un mondo migliore, per la povertà nel mondo e per alcune proposte che reputo fondanti ed indispensabili, come il ritorno alla nostra sovranità monetaria ed alla autonomia dalla Unione Europea. Ottenere questa possibilità, ma questo era risaputo, non era certo semplice e di sicuro non  attraverso un meccanismo che, attraverso la donazione di un solo euro, riusciva a elargire agli adepti una somma mensile di ben 1500 euro! Pia illusione, da subito inquadrabile in quello stock irrefrenabile di bufale nazionali che arrivano per mail a tutti noi, dal trading alle piantagioni di bambù con reddito assicurato di 40.000 euro l’anno, dai rimedi contro la calvizie al massacrante tam tam delle offerte di aziende di luce e gas o di linee internet e telefoniche. Un mondo di Vanne Marchi, di Pachechi do Nascimento, di Divine Otelme, o di illusorie modalità per giungere alla ricchezza o dello stesso stato italiano con le scommesse e i gratta e vinci, una voce impressionante in Italia per giro di soldi.

Il sistema attuale non ha mai messo un freno a questa dilagante e libera diffusione di messaggi che promettono con investimenti minimi, e il caso COEMM non si inquadra neppure come truffa perché si tratta di spontanea donazione. In verità, si tratta a tutti gli effetti di una strategica e pianificata truffa a danno di povera gente. 

Nel migliore dei casi sono  persone attratte da vocazione e sensibilità ad un mondo migliore dove possa esistere un bene comune diffuso e la possibilità di vivere liberi e in pace. ciascuno con un proprio reddito e una esistenza accettabile; nel peggiore, invece, sono persone speranzose di arrivare a quella somma fantasticata dal Coemm e su cui hanno fondato ogni aspettativa di vita futura.

Già me li vedo, persone che hanno sognato gli studi per i figli, il pagamento sereno delle bollette, dei mutui o dei fitti, una sognata vacanzina estiva, entrare in un supermercato col carrello e uscirne carichi di viveri e appetito strisciando la loro carta COEMM (oggi, trasfomatasi in carta punti euro, sconti insomma). Ma va! Tutta gloria effimera, tutti sogni che si stanno infrangendo dietro il parolaio 2.0, quel vate del mecenatismo virtuale che in due anni ha incassato una somma considerevole, ipotizzata di circa 2 milioni di euro, senza aver dato nulla agli adepti, se non qualche informazione fasulla e tante ma tante menzogne.

Nel secondo dei miei precedenti articoli (link)  ho aggiunto qualche altra nota che paventa possibili, se non certi, emolumenti ai referenti del COEMM, ossia quelli che hanno il compito di reclutare, tenere in piedi il sistema clemm e provvedere ad informare i singoli aderenti di novità e iniziative. Per il resto, tutto e dico tutto, come nei sistemi totalitari, è ricoperto di silenzio e di mancanza di confronto. Se osi dissentire, sei fuori! Fascismo 3.0!

Su questo ultimo punto, vorrei aggiornare la comunità locale, quella che oggi vede forse tre o quattro salotti ancora operativi e un totale di circa 40/50 persone coinvolte nel territorio gallurese. Nella giornata di ieri, attraverso un amico, sono stato informato che a qualche membro locale non va a genio ciò che scrivo. Evidente che l’web, una giungla incontrollabile, palestra per allenarsi al meglio e terreno fertile per informazioni serie, ma anche rischiosa per molti inganni, perché ridonda di qualsiasi fesseria e bufala che viene condivisa come catena di Sant’Antonio, diventa per loro una minaccia, nel senso che potrebbe destabilizzare la macchina inarrestabile dell’organizzazione. In effetti, lo ha già fatto, dal momento che Sarlo in persona ha citato il blog e la Gallura come una terra in rivolta, vuol dire che se ne preoccupa. Se il sottoscritto ha ricevuto, ripeto per interposta persona, una minaccia di missione punitiva per ciò che scrive, a qualcuno fa male.

Non fosse così, chi di noi dice di non interessarsi di un detrattore gallurese ma ne parla addirittura nel TG COEMM, un canale dedicato senza contraltari, dove emerge solo il pensiero unico del Sarlo Project e si millantano iniziative che mai si faranno o date e appuntamenti che poi vengono disattesi (già sei volte rimandato il famoso QUID)?. Se non rappresento un ostacolo, perché parlarne e addirittura pensare a “punirmi”?  

Per mia natura non denuncio mai nessuno ma una informativa, diciamo cautelativa, della mia sicurezza, ai Carabinieri di Tempio l’ho fatta. Nel caso qualcuno avesse, oltre che l’intenzione, anche la forza di fare qualcosa al sottoscritto, provocando danni materiali o  fisici, sappiate che dai Carabinieri ci vado per una vera denuncia.

Se sto creando tanti fastidi al sistema, vuol dire che lo stesso traballa, significa che qualcuno forse sta riflettendo sul tutto e di questo sono particolarmente felice. Vedete, la cosa che mi ha rafforzato e mi induce a non mollare l’argomento, è stata, in primis il coinvolgimento iniziale di molte persone conosciute, poi questa miscellanea di intenti del Coemm, che ha coinvolto nella rete anche economisti che parlano una lingua che a me piace, che lottano per il ritorno alla sovranità nazionale, che ragionano sulla carta costituzionale da cui non si deve prescindere e che presenziano alle conferenze con questo progettista del mondo migliore che specula sulla povertà della gente e sulla loro fame, sia in senso metaforico che reale. Come dire, la lana e la seta sono incompatibili, questo mi ha indotto a parlarne e a documentarmi.

Questa è la terza informativa che lascio ai lettori, senza la pretesa di avere ragione ma esclusivamente basandomi su fatti certi tra i quali, oggi, leggete anche questa novità di minacce nei miei confronti, fortunatamente rimaste intenzioni, pizzini vocali e niente di più.

Potete fermare il tempo quanto volete, potete rendere creduloni gli scettici cronici, ma mai e dico mai, potrete fermare la libertà di cui godo nello scrivere perseguendo non interessi personali, come quelli dei vostri orticelli rigogliosi, ma quelli che parlano di rispetto delle persone e della loro dignità, cose a voi del tutto sconosciute. Amen!

Antonio Masoni

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