Tempio Pausania, 5 mar. 2016-
“Se alla politica non si da la possibilità di una comunicazione reale, corrispondente a quanto essa mette concretamente in atto, la si priva della sua forza e della veridicità. Quando essa vierne manipolata, contraffatta, distorta, camuffata da un’apparente “par condicio”, le si toglie forza e la si proietta nell’anonimato, o peggio ancora in un’immagine di stupidità assolutamente non corrispondente alla realtà.”
Questa in sintesi l’intervista a Antonio Addis, dirigente Ente Foreste, ex assessore della giunta Frediani nel quinquiennio 2010-2015, attuale consigliere di minoranza per Tempio Libera e Democratica dove lavora all’interno della Commissione Ambiente.
Addis, si riferisce ad una recente trasmissione televisiva dove lui, assieme alla sua collega di minoranza, la dott.ssa Daniela Campra, ha lasciato lo studio prima ancora che iniziasse la trasmissione, aggiungendo a tale plateale gesto un breve, conciso (ponderato all’interno del gruppo di appartenenza) comunicato che ha spiegato quanto riportato nel “virgolettato” di cui sopra.
Ecco l’intervista al consigliere di minoranza che mette l’accento, ancora una volta, sulla mancanza di obiettività all’interno degli organi di stampa e di comunicazione in generale, sempre più ligi (ci sono meno male le eccezioni) al presunto e fallace dovere di corrispondere sempre al potere costituito, sia che esso lo chieda o che non lo faccia.
Questa, cari lettori, non è libertà. Questa si chiama in altro modo e la si deve combattere in qualunque modo.