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Tempio Pausania, Assemblea Pubblica di metà mandato, “Tanto già fatto, tanto ancora da fare”.

Tempio Pausania, 26 gen. 2018-

Premesso che il confronto dialettico, è sempre propositivo ed efficace in qualsiasi dibattito democratico, l’assemblea pubblica voluta dall’amministrazione Biancareddu è stata letta, oltre che  come un momento di resoconti, di opere realizzate e di quelle ancora in itinere o future, come salutare dalla cittadinanza, anche se stasera tanti non l’anno considerata. La condivisione, ne ricordo traccia nelle esternazioni della giunta precedente, è sempre una sana e civile operazione di sintonia con la gente, libera di dire la propria, sia nel bene che nel male. Ritengo che queste siano le occasioni nelle quali manifestare il dissenso unito ad utili idee, a proposte per migliorare l’andamento dell’attività amministrativa, a suggerire determinate soluzioni fattibili. Non capisco, a dire il vero perché ci fosse poca gente, al massimo una quarantina di persone, ad ascoltare il sindaco, il suo vice Anna Paola Aisoni e gli altri assessori. Non lo capisco, perché qualsiasi occasione che si allontani dal dibattito democratico, la ritengo inutile anche perché molti degli assenti, e non parlo delle opposizioni, poi scrivono di tutto senza esserci stati, così “per sentito dire”. A chi mi fa notare una certa mia variazione nella considerazione del sindaco e giunta, rispondo come sempre, ” io sto dalla parte di chi fa e lavora per la città, da tempo ho deposto inutili bandiere e vessilli che la storia ha oscurato, i mali sono altrove ma si continua far finta di nulla. Tutti noi abbiamo una grande responsabilità, e senza una forza comune non andremo da nessuna parte. Tutto il resto è facebook”. 


L’introduzione di Biancareddu, ha toccato i punti salienti di questi primi due anni e mezzo di attività, e li potrete ascoltare dal video allegato, con una nota (qualcuno ricorda la mia domanda sulla sua candidatura alle politiche del 4 marzo) che ha svelato la sua decisione ultima. Biancareddu resta Sindaco di Tempio e ha rifiutato una candidatura, a suo dire, sicura per rispettare il mandato degli elettori che a fine maggio del 2015 lo hanno eletto per cercare di migliorare la città. Questa decisione gli rende onore e forse mette a tacere tante dicerie su questa intenzione data per certa da alcuni.

Diverse le domande dal pubblico, sulla sanità, sull’acqua di cui vi abbiamo riferito nel precedente articolo della conferenza stampa, sulla viabilità interna, sulla scarsità di aree di sosta nel centro storico (Piazza De Andrè in particolare) per la quale non ci si spiega il fatto che le vele restino chiuse. “Il problema è il maltempo – ha detto Aisoni – ed anche un motorino che apre una delle vele che è in attesa di essere messo a posto. Presto saranno coperte da una protezione quando restano chiuse e verranno, si spera, aperte per tutto il periodo della primavera e dell’estate”. Tantissimi i punti toccati dalla relazione del vice Anna Paola Aisoni nel suo ruolo di assessore ai LLPP e all’Urbanistica.  Di rilievo, la messa in sicurezza di via Graziani, una via che si allagava spesso e che prevede una soluzione i tempi brevi. Rinaggju, grazie al PSR e al Progetto dell’Unione dei Comuni, La città di Paesi, avrà presto l’appalto definitivo e cambierà finalmente aspetto, come tutti ci auguriamo da una vita e mezzo. Tante le cose fatte, tante ne restano ancora da fare. L’intesa nella giunta sembra ottimale e il lavoro di concerto, alla luce della riapertura di vari cantieri nella città (luce pubblica, acqua della rete, taglio di rami di alberi), sembra proseguire per il raggiungimento degli obiettivi prefissi. Strano che nessuno abbia posto una domanda sul taglio degli alberi. Meglio facebook? Si, decisamente!

Antonio Masoni

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