Olbia, l’ex San Raffaele è stato autorizzato. L’investimento del Qatar di 1,200 miliardi di euro ora potrà partire.

Sardinia Post
L’ex San Raffaele di Olbia è autorizzato, in via definitiva. La commissione Sanità, con voto unanime, ha ratificato la delibera approvata dalla giunta di Francesco Pigliaru venerdì scorso. Vuol dire che può partire l’investimento del Qatar da 1,2 miliardi in 12 anni per 178 posti letto nel primo anno di attività, ovvero nel 2015, e 242 dal 2016. Si aggiungano i 50 posti letto per l’assistenza a pagamento.

La commissione ha votato in sede deliberante, cioè al posto del Consiglio prendendosi solo due giorni rispetto ai 20 assegnati dalla Giunta e scritti nell’accordo con la Qatar Foundation Endowment (Qfe). Ma era nell’aria che ci fosse un sostanziale accordo tra maggioranza e opposizione, visto che Forza Italia ha sempre rivendicata la paternità del pre-accordo con la famiglia reale di Doha.

Adesso scatta il conto alla rovescia per l’apertura del cantiere nel palazzone bianco a sud di Olbia, costruito dalla Fondazione Monte Tabor del prete manager don Luigi Verzè, prima che nel 2011 venisse travolta da un crac milionario. L’edificio era quindi passato nelle mani del Tribunale fallimentare di Milano benché la proprietà fosse di cinque società finanziarie (tra cui la Sardaleasing) che avevano messo i soldi per costruire la struttura. L’ospedale pubblico-privato della Gallura può partire, dopo ventisei anni di attesa.
Al. Car.

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