Tempio Pausania, COEMM, CLEMM? Eldorado o Bufala? Chi sono e cosa fanno i nuovi profeti del mondo migliore.

Tempio Pausania, 23 set. 2017-

Il famoso schema di Ponzi, lo schema piramidale della famosa truffa Bernie Madoff.

Ne sentii parlare ad ottobre del  2016, o giù di lì, ascoltando casualmente un programma dai grandi ascolti che è Striscia La Notizia. Non sono un affezionato di queste pillole di inchieste e menate miscelate ad arte, le ritengo il più delle volte inconsistenti e spesso costruite ma le orecchie, quella sera, ascoltarono un inviato che cercava disperatamente di intervistare un tale, Maurizio Sarlo, attempato reduce da una convention davanti ad una platea urlante. L’inviato fece fatica a farsi spazio tra alcuni “body guard de no altri” che sembravano proteggere quella che appariva una figura esile e stanca. Il microfono viaggiava a distanza, la cintura di protezione del tizio era di tutto rispetto, la folla era stata da Sarlo preparata ad evitare che lui potesse rispondere, quindi le risposte erano evasive e di rimando ad una prossima volta. La curiosità, già da quel momento, fu tanta di conoscere chi fosse quel tale e cosa ci stesse sotto. A tutta ragione, sembrava tanto una presa per il culo sonante, tipo quelle convention multilevel dove il belloccio impomatato ed elegante sciorina il suo verbo incalzante e la platea risponde come il gregge al richiamo del caprone. Lo show appariva del tutto simile, anche se in quella puntata di Striscia non furono mandate immagini dell’affollata riunione.  A me bastò leggere lo sguardo dell’inviato e quello stupito e infastidito del Sarlo.

Qualche settimana dopo, era novembre sempre 2016,  ci fu il replay, altra sede e altra corsa. Quelli di Striscia evidentemente volevano andare a fondo a qualche questione importante, forse in gioco c’erano soldi. Era così. I servizi sulla storia COEMM furono tanti, precisamente 18 di Striscia e 1 del programma Le Iene, in un arco temporale da ottobre 2016 a maggio 2017. Mi documentai anche io su questa storia per quel che attiene ai circoli locali e ad alcune persone amiche che erano coinvolte, di cui per la privacy non farò  i nomi. Il resoconto che ora vi propongo è un riassunto cronologico così come è uscito in organi di stampa, blog vari e TV e comprende anche dei video che fanno parte del sito Forum Investire Oggi che vi inviterei ad andare a vedere. Guardate nell’ordine tutti i video della nota trasmissione mediaset che valgno molto di più delle parole.

Una delle cose che più mi colpì leggendo su internet di questa storia, fu quel prototipo di macchina diagnostica computerizzata (DIACOM) che sarebbe in grado di scansionare in pochi minuti organi, tessuti, cellule, vasi sanguigni, addirittura in grado di anticipare future malattie, in tempo reale. Non esiste alcuna prova scientifica, documentazione indipendente, ricerca che attesti queste caratteristiche di questa DIACOM. Attendibilità della macchina dichiarata dal suo presentatore stile americano 95%, capace anche di anticipare di 5/7 anni la patologia (magia assoluta o sfera di cristallo?) Una macchina che la scienza tutta, persino quella indipendente e non allineata, ha dichiarato BUFALA. Lo stesso produttore Disclaimer ha dichiarato che la macchina non anticipa le malattie, non fa prevenzione, diagnosi e non propone terapie come il presentatore invece affermò nella presentazione enunciando anche il nome del farmaco per il paziente testato (il nome del farmaco, strano vero?). La macchina ha una funzione diagnostica funzionale nella medicina energetica e non si può sostituire alla medicina ufficiale.  La macchina diagnostica il COEMM l’aveva acquistata affettivamente, quindi esiste, ma come lo stesso produttore afferma, non ha le potenzialità di cui blatera Sarlo che da sempre si batteva per la cosiddetta medicina alternativa. Lascio a voi commentare le risposte date a Sarlo dalle banche, dai ministeri di cui lui parlava, dal sindaco di Amatrice. Sono solo alcune  “prove provate” che Sarlo non ha mai detto una sola volta la verità su nulla. Tutto inventato. Perché tutte queste bugie? Partiamo per ordine dalla storia dei fatti.

 

LA STORIA

Il marchio COEMM, acronimo di Comitato Etico Mondo Migliore viene registrato l’11 marzo 2015. Inizia da tale giorno la ricerca dei cittadini italiani che devono comporre i CLEMM, ossia Circoli Locali Etici Mondo Migliore, squadre gestite da un capitano e da 10 altri componenti. Non è dato sapere le funzioni dei 10 componenti che in pratica dovrebbero ricevere mensilmente del denaro (1.500 euro) senza fare nulla. Nu babbà!! I video di Striscia la Notizia che potete vedere o rivedere illustrano molto meglio delle parole la cronistoria delle “invasioni” del programma satirico all’interno di questa magica favoletta che è il COEMM. Vi riporto solo alcuni frammenti della stampa che si è occupata della storia COEMM, giusto perché non venga accusato di riportare pareri miei in un racconto di soli fatti.

fonte villafrancaweek

Maurizio Sarlo che ha come obiettivo ultimo quello di eliminare la povertà partendo dall’Italia (come esempio pilota) per poi «esportare» tale modello nel resto del Mondo seguendo quattro regole: eticità, altruismo, riservatezza e buna comunicazione. L’acronimo Clemm sta per Circoli locali etici mondo migliore e si tratta di libere associazioni culturali a livello locale che seguono e appoggiano il programma di Coemm.

In sintesi i due enti, fra loro legati in maniera piramidale, hanno l’utopistico progetto di rifondare il mondo. L’autore, il guru veneziano Sarlo, adorato dai fan, é un personaggio difficilmente inquadrabile: vanta un passato nel mondo del calcio, amico di Moggi, ma da anni si muove fra il politico e il sociale. Si é proposto ultimamente come economista: di lui si trovano parecchi interventi in rete. A fronte di un versamento mensile a testa di 1 euro, 10 adepti più uno che funge da capitano (11 come una squadra di calcio) si ritrovano per due ore ogni mese a discutere su un tema proposto dal centro a tutti i circoli: uno degli ultimi è stato la motivazione. E alla fine mandano con l’obolo anche un selfie dell’avvenuto incontro.

Tanti i lati oscuri, a partire dal nome della multinazionale che dal 18 settembre dovrebbe garantire 1.500 euro a ciascun partecipante del salotto. Un reddito di dignità che da almeno due anni viene promesso ma non è stato mai erogato perché, come dicono dal centro «i circoli non sono ancora tutti allineati» cioè non tutti hanno versato la donazione prevista (che si vocifera possa passare a 5 o a 10 euro mensili a testa).

fonte sardegnalive

Dai numerosi video presenti in rete, alcuni dei quali parte di importanti servizi dei principali network nazionali, si apprende, oltre a quanto esposto finora, tra gli intenti dell’associazione, confermati anche da alcuni membri fuoriusciti residenti nell’oristanese, vi sarebbero applicazioni di medicina alternativa, realizzazione di Villaggi destinati ad essere “Isole di Esempio” per essere replicati dal più alto numero di soggetti possibile (Villaggi IDEMM), costruiti sia in Paesi in via di sviluppo che nei paesi industrializzati, progetti di agricoltura biologica.   

Orbene premesso che, in base alle disposizioni interne, nessun membro del Coemm può diffondere alcuna informazione circa le attività dell’associazione, posto che trattasi di un’organizzazione no profit, non tenuta al versamento delle imposte ed essendo i membri in numero di 150.000 c.a., gli introiti derivanti dalle donazioni delle “persone ospiti” ammontano a 150.000 euro mensili; sorge spontanea una domanda: Chi elargisce i 1.500 euro dei quid promessi da Sarlo e quale utile trae da questa elargizione? Inizialmente il progetto avrebbe dovuto essere finanziato  dalla White Tiger Wealth Management Ltd, tuttavia, il 4 novembre scorso il referente della suddetta, Maurizio Ricciardelli, comunicò la volontà di dissociarsi totalmente da ogni attività di consulenza nei confronti del Coemm. In seguito Sarlo ha annunziato pubblicamente che il suo progetto sarebbe stato finanziato da “uno dei più importanti gruppi finanziari al mondo”, tale NAEG Investment Company Pte. Ltd il cui sito è stato registrato, guarda caso, quasi contestualmente a quello del Coemm e presso la medesima società; la TUCOWS.INC. A tal riguardo, il Codacons ha commissionato uno studio sul gruppo NAEG, e attraverso la persona del suo vicepresidente ha dichiarato che il gruppo detiene un capitale sociale di 66 euro. Non si comprende, pertanto, come potrebbe sborsare 150.000 euro al mese per finanziare i quid promessi da Sarlo. I fuoriusciti sardi dal Coemm affermano che nessuno ha mai visto un centesimo, e stante quanto sopra esposto appare improbabile un sviluppo della vicenda in altra direzione.

MAURIZIO SARLO E LE INCHIESTE GIUDIZIARIE

imprenditore veneto di 62 anni che ha vissuto alcune vicende giudiziarie, Maurizio Pasqualino Sarlo è  nato a  Pieve di Cadore il 18 Settembre 1955. Socio  di alcune aziende tra le quali Area Sport S.a.s, oltre ad essere fondatore di alcune associazioni no profit, come Euafri e la Via di Marco Polo, nel 2011 è stato coinvolto in una inchiesta giudiziaria in qualità di testimone. Tale inchiesta riguardava presunti illeciti nella realizzazione di progetti per lo smaltimento dei rifiuti e per la costruzione di impianti di energia alternativa in Campania, che vide coinvolti alcuni avvocati difensori tra i quali Michele Santonastaso, difensore dei boss dei casalesi Francesco Bidognetti eAntonio Iovine. Santonastaso finì in carcere a Settembre del 2010. Catello di Palua, altro avvocato penalista, era accusato di rivelazione di segreto di ufficio e favoreggiamento nei confronti del collega, che assiste i boss.

Il ruolo di Sarlo in questa vicenda era  quello di tramite tra i vari imprenditori e investitori del progetto che consisteva sostanzialmente in un consorzio. Alcune intercettazioni telefoniche rese disponibili alla magistratura, testimoniano i contatti tra Maurizio Sarlo e gli imputati:

In particolare, il 16 luglio 2010 l’avvocato Santonastaso dice a Sarlo: «Senti, ti volevo dire una cosa, tu quand’è che scendi a Roma? Perché io poi ho parlato con quei signori i quali vorrebbero conoscerci! Ci incontriamo al ministero degli Esteri quando vuoi tu». Sarlo risponde: «Che meraviglia! Giovedì» . Santonastaso chiarisce: «Perché loro volevano sapere innanzitutto questa situazione, che cosa vi serviva… e poi per quella situazione che parlammo l’altra volta! Giovedì 22 va bene possiamo fare dai!». In un’altra conversazione, Santonastaso parla con Rosa Ferrara, amante di Catello Di Capua. La donna gli dice: «Io sto a Roma, sono andata da Scotti». L’avvocato si informa: «E come sta? Sta bene?» . Ferrara replica: «Sì sì! L’amico tuo (Di Capua, ndr) ha avuto quello che doveva avere, quindi dovete solo decollare».

Fonte: Il corriere del mezzogiorno

In breve, Sarlo era il tramite tra Santonastaso e gli Usa, in particolare con Gianteresio Giacometti, manager di molte grandi imprese e soprattutto coordinatore di un gruppo di scienziati che hanno come progetto la gestione e la risoluzione di problemi legati al mondo della raccolta dei rifiuti e dell’energia alternativa, addirittura più avanzate del fotovoltaico.

RIFLESSIONI

Questa storia ce l’avevo in canna da molto tempo. Esattamente da quando vidi quel programma e sentii dalla viva voce di persone amiche l’esposizione degli incontri, l’impossibilità di poter fare domande (al COEMM li vogliono allineati oppure fuori dai maroni!) e l’arroganza di starci senza poter esprimere una minima voce di dissenso od un semplice dubbio. Paga 1 euro al mese e basta. Il “QUID” ti sarà riconosciuto, prima o poi. Le cose non stanno così:

«L’allineamento non esiste come valore etico mi ha detto una persona uscita dai salotti COEMM -, ne è antagonista in verità. Il valore etico propagandato è un’altra cosa e nulla può essere ottenuto con l’inganno e senza che i coinvolti non abbiano diritto di nutrire dubbi e ricevere risposte».

Il dibattito, ivi compreso il dissenso, come ha rilevato la persona che ha dichiarato la frase di cui sopra. è il sale della democrazia migliore, ma a quanto pare ai seguaci di questa setta non importa nulla e il diktat del capo è un ordine che deve essere preso come sola condizione per restare dentro. Appare scontato che i CLEMM, le squadre che sorreggono il progetto su scala nazionale, sono composte da persone che quei soldi li vogliono, anzi, sono dentro solo per quello. Invece, dei soldi nemmeno l’odore, compresa la famigerata tessera bancomat che dava accesso ai prelievi e di cui viene spostata l’erogazione ogni volta che si stabilisce la data (ultima recente, 18 settembre scorso, 4 giorni fa). Così, mentre ormai è manifesta la bufala, come riportato in tantissimi organi di stampa, TV e blog on line, i tenaci sostenitori devono fare i conti con uscite di persone deluse, qualcuna arrabbiata per:

«…le squallide conseguenze– ha dichiarato un’altra persona fuoriuscita dal progetto- anche nei rapporti di amicizia con qualche componente rimasto, ma a questo si sopravvive, ivi compresa la maldicenza che ne è susseguita. Resta il fatto grave che ci sentiamo  umiliate anche dall’attesa di anni per una montatura visionaria, furbescamente ingegnata da questo rappresentante di una finta umanità che risponde al nome di Sarlo».

Quando leggo di queste costruzioni visionarie, che giocano sporco sulla credulità della gente, che osannano la fedeltà senza opinioni contrarie, che inneggiano al pensiero omologante, vi vengono in mente progettazioni politiche autarchiche e totalitarie, qualcuna di vecchia memoria, qualche altra recente; più o meno di tante altre costituite e che oggi sono poltrone comodissime in parlamento. Sento voci da dentro che mi sussurrano che sotto sotto esiste una sperimentazione politica che punta ad un futuro elettorale in cambio di «fuffa dorata», o se preferite «seta merdosa».

Attenzione, queste persone, classici imbonitori che ricordano il venditore della pozione magica dei vecchi film western, sono perniciose. 

Evito di scrivere di alcuni passaggi che vedono coinvolto anche un noto economista che pensavo fosse diverso e che pare sia dentro il progetto macro economico del COEMM.

Mi piacerebbe che questa storia arrivasse ad una conclusione che, ora come ora, vedo solo offuscata dall’ignoranza adulatrice dei seguaci, molti sono accaniti ed arroganti, pronti a diffondere il verbo della maldicenza anche su chi era prima amica/o solo perché uscito dalla trappola.

E cosa dire della ingenuità di chi in quel denaro, in cambio di un caffè al mese (1 euro), aveva riposto qualche speranza di rimettersi in gioco verso quel mondo migliore di cui il COEMM ha solo tratteggiato la visione e schematizzato la prospettiva?

I sogni non possono essere strumentalizzati per il proprio tornaconto. Di etico non c’è nulla, io ci vedo solo il marcio, qualsiasi cosa accada.

Antonio Masoni

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