Calangianus, Sgomento in paese per la morte del giovane ragazzo caduto accidentalmente dentro il lago di Como.

Calangianus, 4 giu. 2018-

Un’altra tragedia, un altro giovane uomo che perde la vita in maniera tragica, un paese e una comunità attonita,  non solo a Calangianus ma ovunque in Gallura. La tragica fine di Antonio Pittorru, 20 anni, studente dell’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano, ha suscitato sgomento per il modo in cui è avvenuta, un giorno di festa in cui aveva deciso di prendere un treno e andare a Como, sul lago, a trascorrervi qualche ora di serenità.

Una caduta improvvisa, mentre faceva una foto, a se stesso o al panorama, una perdita di equilibrio su quella ringhiera che fa da limitazione del lago stesso, un volo di circa 4 metri, il tentativo di riemergere, lui che non sapeva nuotare, un ragazzo che vede la scena e si butta, coraggiosamente, a salvarlo. Dismette gli abiti e si tuffa alla vana ricerca di un corpo che sprofondava nel fondale alto 20 metri. I Vigili del fuoco con il corpo dei sommozzatori lo ritrovano dopo quasi 1 ora. Un altro giovane che perde la vita in quello specchio immenso di acque limacciose e profonde, come ogni anno in quel lago, l’ultima volta qualche mese fa.

Antonio verrà riportato in paese per il funerale che sarà celebrato, sicuramente, mercoledì sera, non ci sarà autopsia, il ritardo per l’arrivo del suo corpo è dovuto solo alla burocrazia. Il mesto riconoscimento del padre Paolo, la mamma Marilena incapace a razionalizzare la morte di un figlio, come qualsiasi madre, la loro casa in paese meta di un pellegrinaggio di solidarietà e cordoglio. Una famiglia distrutta, un paese in ginocchio, una serie interminabile di dolori inspiegabili.

Antonio Masoni

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