Olbia, 12 indagati, tra funzionari e tecnici del comune di Olbia. I reati sarebbero stati commessi tra il 2006 e il 2012 (ansasardegna)

Olbia, 14 apr. 2015-

ANSA Bufera nel Comune di Olbia, dove 12 dipendenti sono stati gli iscritti dalla Procura nel registro degli indagati per peculato e abuso d’ufficio. Gli agenti della Polizia Municipale, su disposizione della Procura di Tempio Pausania, hanno notificato oggi i 12 avvisi di garanzia a dirigenti e funzionari dei settori Urbanistica, Tecnico e Lavori Pubblici del Comune gallurese. Secondo le poche indiscrezioni trapelate, sembrerebbe che gli indagati, in qualità di componenti di alcune commissioni aggiudicatrici di gare d’appalto bandite dal Comune di Olbia, avrebbero percepito indebitamente delle somme di denaro non dovute, in alcuni casi anche di 50 mila euro a gara, per una somma che supererebbe i 400 mila euro. Gli uomini della polizia giudiziaria, su mandato del procuratore della Repubblica Domenico Fiordalisi, stanno acquisendo i documenti relativi ad una decina di gare d’appalto bandite dall’ente di Corso Umberto tra il 2006 e il 2012.

INCHIESTA PARTITA DA DENUNCIA CONSIGLIERE. E’ partita dalla denuncia di un consigliere comunale l’inchiesta della Procura di Tempio Pausania sulle gare d’appalto al Comune di Olbia che ha portato all’iscrizione di 12 persone nel registro degli indagati. Tra gli indagati vi sono l’ex direttore generale del Comune di Olbia Giovanni Achenza, l’ex dirigente del settore finanziario Nicolò Saba, l’ex dirigente del settore tecnico Mauro Scanu, e i dirigenti Antonello Zanda e Michele Baffigo, insieme ad altri sette tra tecnici e funzionari, tutti accusati di peculato e abuso d’ufficio. Un’indagine che riguarda somme percepite impropriamente – secondo l’accusa della Procura – dagli indagati per la loro attività svolta all’interno di commissioni esaminatrici di gare d’appalto bandite dal Comune di Olbia tra il 2006 e il 2012. Un’indagine nata da una segnalazione fatta alla Giunta comunale da un consigliere, che aveva portato inizialmente ad una verifica interna all’ente, sollecitata dallo stesso sindaco Gianni Giovannelli, portata poi avanti dal segretario generale del Comune di Olbia, Stefania Giua, la quale ha segnalato poi alla Procura gallurese le anomalie riscontare in alcune procedure. (ANSA).

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