Tempio Pausania, Coemm-Clemm: Credere, Obbedire, Cambiare in corsa, alle strette finali questa farsa “epocale”.

Tempio Pausania, 2 nov. 2017-

Man mano che le cose mutano, l’abile stratega cambia il piano d’azione, furbo come il generale in battaglia che si vede accerchiato e punta alla ritirata continuando a mistificare le primigenie mosse per adattarsi a nuove impostazioni, sempre e solo per non far terminare questo progetto farlocco, da tanti oramai definito “Sprogetto”. In queste settimane c’è stato un vero salasso di clemmini, scappati via per la paura di compromettere anche le ultime mutande che avevano in dote, quelle che sarebbero costate non solo il fallimento di un’utopia ma anche quello di eventuali beni di cui potevano disporre. L’atmosfera silente, fatta di mancanza assoluta di notizie, pregna solo della luridezza della omertà che la caratterizza dal principio, negli ultimi giorni ha fatto cambiare idee in corsa allo staff dei neo brigatisti della truffa, che oggi voltano ancora pagina, allontanando il pensiero ossessivo del QUID, cioè quel riconoscimento fittizio, prima di euro, poi di punti di una card, per cui tutti si erano avvicinati al progetto stesso. Le notizie importanti, almeno per loro, pare che vengano rese note esclusivamente a pochissimi eletti, tutti complici di questa truffa. Il popolo bue, ne resta del tutto all’oscuro. Anche questa è etica “sui generis”

Vediamo meglio l’evoluzione, se preferite l’involuzione di questa farsa:

  1. La creazione di migliaia di salotti in Italia, formati da 1 capitano referente e dieci altri componenti (PO), ha fatto si che nelle casse dell’organizzazione piovessero centinaia di migliaia di euro (qualcuno parla di 2 o 4 milioni di euro in due anni e poco più). Tutti questi soldi non hanno un rendiconto, trattandosi di donazioni e non soggetti a tassazione, né ad essere resi noti al popolo del Coemm, tranne forse a pochi intimi;
  2. In questi giorni, tra ritardi biblici e cambiamenti continui, pare sia stato approntato un nuovo regolamento che conterrebbe anche una modulistica da riconsegnare firmata. Qui si sono paventati i dubbi di possibili iscrizioni dei clemm all’Agenzia delle Entrate, cosa assai complessa per i possibili, se non certi, problemi di fallimento del progetto e il conseguente coinvolgimento nel fallimento stesso di tutti i partecipanti. Come dire, se fallisco io, falliamo tutti. Una grande scelta etica, non c’è che dire;
  3. Oggi, si viene a sapere che non ci sarà questa transazione in società satelliti del COEMM e, in buona pace, si torna ad un piano strategico nuovo del quale, ovviamente, tutti gli adepti devono essere convinti (e molti lo sono eccome) e soprattutto devono crederci, obbedire, accettare qualsiasi variazione senza porre nemmeno una domanda di chiarimento.

Questo spazio web, che piaccia o meno, cerca solo di divulgare notizie per quanto possibile su una truffa colossale che vive di silenzio e subdola disinformazione, perché se nulla si viene a sapere, è meglio! Altrimenti, se tutto fosse chiaro e le troppe esternazioni farlocche di Sarlo sulle mirabolanti iniziative intraprese e mai portate a compimento, fossero state realizzate (nessuna iniziativa ha avuto un seguito), biosgna allora nascondere  il vero scopo del progetto, che credetemi, tutto è tranne che il bene del prossimo. Potrei postare centinaia di chat che sono state rese note, nelle quali si intuiscono due aspetti sostanziali: l’ignoranza assoluta degli adepti e i toni degli ideatori, perentori, ancorché confusi, coercitivi e manipolatori, oppure miranti alle prerogative “iniziali” del Coemm tutte straordinarie, infarcite di cuoricini e calumet della pace. Sarlo primeggia su tutti. Un linguaggio volgare, in alcuni passaggi scolastico- infantile, tracce di semianalfabetismo reale e incline all’arroganza, poco c’azzecca con l’etica e il bene del prossimo e, a leggere certe chat, viene davvero da pensare alla malafede ed al malaffare, termini che si sposano benissimo col Sarlo, un genio del male che viene osannato dai suoi discepoli, ossia tutti coloro che non hanno avuto la bontà di vedere oltre i loro occhi e sentire oltre le loro orecchie.

Non a caso, nell’ultimo articolo scritto (link) ho parlato di psico setta, una piaga dei nostri tempi che spopola in associazioni religiose, sociali o inclini al demonio. L’idolatria, un atteggiamento che devia le masse dalla razionalità e dalle vicende umane, le conduce come greggi non già verso verdi pascoli ma in terre aride, brulle e prive di qualsiasi foraggio. Alla fine non resterà nulla, solo amarezza, delusione, fallimenti e crisi depressive in quelle persone che su quelle farneticazioni avevano basato le proprie aspettative di miglioramento economico, quelle di un riscatto sociale, di un futuro meno oscuro e su ipotesi più bislacche, quelle più simili ai sogni di chi pensa di vincere col super enalotto. Questo sarà il futuro di chi resterà nel progetto che, anche se nessuno te lo dice, sta mietendo uscite in blocco di migliaia di salotti in tutta Italia.

Alcuni reati, del quale lo staff malefico del COEMM poteva macchiarsi, sono stati negli anni depenalizzati o cancellati, quali il plagio e manipolazione mentale, la circonvenzione di incapaci, non applicabile perché si tratta pur sempre di persone capaci di intendere e volere, la coercizione è inapplicabile perché si tratta di donazioni libere, il millantato credito è riferito a danneggiamenti morali verso la Pubblica Amministrazione. Resterebbe il reato di appropriazione indebita, con un buon avvocato però il Sarlo ne uscirebbe con una pena pecuniaria ridicola. Inattaccabile, dunque. Ci stano appresso GdF, e altre forze dell’ordine che attendono un qualsiasi passo falso che certo, circondato come deve essere di alcuni giuristi e consiglieri, eviterà come il tumore, quella parola di cui egli stesso si riempie la bocca riferendosi ai detrattori come me, o come altre centinaia in Italia che gli stanno alle costole. L’uso di queste espressioni violente verso chi vorrebbe vedere finita questa vicenda, è un suo “personale contributo” alla non violenza, alla pace, all’etica di cui si riempie la bocca ad ogni occasione di massa. Intanto sta zitto, non risponde, tace sulle questioni che contano e parla, riparla, straparla, a tutta la sua gente, drogata di idolatria malata che gli invia messaggi d’amore, cuoricini e attestati di fiducia incontestata “ad libitum”.

Questa è la sesta nota informativa di questo blog che trae la sua sostanza dal sito Coemm-Clemm Quid l’ha visto (prevalentemente formato da persone che stavano nel progetto e sono uscite) e Opinioni e dibattito sul progetto coemm e clemm, anche quest’ultimo formato da persone che stavano dentro e sono uscite e da altri interessati. Peraltro, sempre per dimostrare che questi siti sono assolutamente democratici, seppure contro il sistema Coemm, se ne consente l’accesso anche a chi sta ancora dentro il progetto e cerca di informarsi meglio. Questa ultima parte, è molto rilevante, se pensate che chi sta dentro non sa nulla se non ordini che riceve e che non può mai contraddire e viene dentro un sito anti Coemm che riesce, per vie traverse o fughe di notizie, a conosere le mosse preventivamente ed informare tutti, me compreso. 

Questo è Coemm, queste sono le ultime cose che sono riuscito a conoscere dagli amici dei gruppi precedentemente indicati che ringrazio per la loro battaglia, Alberto e Max, Adriana, Daniele, e tutti gli altri.

Chi ha a cuore un mondo migliore, non ha bisogno di luce riflessa, gli basta la poca vivida luce della sua onestà e della sua incessante lotta al vero tumore dei nostri giorni. Non c’è solo il Coemm, perché di peggio in giro se ne trova dietro ogni angolo di strada. Resta, tuttavia, il nostro dovere civico di evitare che questa trappola per topini, continui a fare vittime, tra loro molti sono consapevoli, altri del tutto ignari. Questi ultimi devono essere tutelati, per far si che anche un solo euro non donato diventi come il cent di Zio Paperone, un portafortuna che possa riservare loro un lavoro onesto e un futuro lontano da questa famelica orda di pescecani che si riempie la pancia con la nostra ignoranza. Piuttosto che regalarlo al Coemm, un buon caffè è sempre meglio!

Privatemi di tutto, ma non mi toglierete mai la  determinazione a combattere con qualsiasi mezzo lecito l’arroganza dilagante che vi circonda, la vigliaccheria che vi guida e la cattiveria che pervade la vostra animaccia lercia come quei soldi che vi siete presi. Sono ateo e non mi serve la bestemmia, ma ogni cosa che scriverò di voi non sarà per auguravi il male perché quello già lo avete dentro come un secondo respiro.

Antonio Masoni

 

 

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