Tempio Pausania, 8 giu. 2016-
Scrive Alessandro Cordella, segretario cittadino del PCdI, a proposito di un possibile, quasi certo, esposto alla Procura della Repubblica per denunciare quanto sta avvenendo all’ospedale cittadino. Ecco la lettera di Cordella il quale precisa che sta impegnandosi come cittadino e non come segretaio di partito:
“Buonasera a tutti. Voglio aggiornavi sull’idea di poter formulare un esposto alla procura della Repubblica in difesa dell’Ospedale cittadino di Tempio Pausania Paolo Dettori e del diritto alla salute. Gli avvocati stanno studiando attentamente le carte finora raccolte. Se tra i cittadini galluresi ci fosse chi ha subito danni e/o disservizi causati dalla critica situazione dell’Ospedale, si faccia avanti. Abbiamo necessità, per essere incisivi, di tutta la documentazione possibile. I cittadini interessati possono contattare direttamente i membri del Comitato Cittadino “Il Popolo dei Lucchetti” attraverso Facebook, o in alternativa il blog “Galluranews”. A breve diffonderemo anche un numero telefonico a cui rivolgersi per segnalare i disservizi.
Su indicazione dei legali che gratuitamente, per amore verso i propri concittadini e verso il proprio territorio, si sono messi all’opera, attenderemo un paio di settimane per dar modo ai cittadini di poter segnalare e documentare i disservizi nei quali sono incorsi. Al termine di questa fase, ci attiveremo per la raccolta delle firme e delle necessarie deleghe che accompagneranno l’esposto alla Procura della Repubblica.
Cercheremo nei prossimi giorni di rendere pubblica l’iniziativa anche sui quotidiani Regionali. Nel mentre, vi prego di dare massima diffusione a questo appello. Ci aggiorniamo presto! Coraggio Gallura”.
Alessandro Cordella.
Come ha indicato Alessandro Cordella, il blog riceverà, unitamente all’organizzazione non politica Il Popolo dei Lucchetti, le vostre segnalazioni attinenti a disservizi causati dalle deficenze del nostro ospedale, intese come mancata assistenza per impossibilità dei sanitari, mancata assistenza per carenze di personale sanitario, assenza di presidi per mancati approvigionamenti della ASL, spostamenti ad Olbia per esami eseguibili a Tempio, rinvii a date improponibili per esami clinici, eccetera. Si dovrà fornire nome e cognome degli interessati, la causa del disservizio patito e tutto ciò che è causa diretta delle privazioni a cui da tempo è stato sottoposto il nostro ospedale.
Le segnalazioni verranno raccolte e stampate e saranno documenti da allegare all’esposto previsto. Seguirà, come indicato da Cordella, la raccolta di firme e delle deleghe che verranno anch’esse aggiunte alla denuncia in Procura. Attivatevi e segnalate. Il nostro ospedale va difeso ad ogni costo.
Coraggio, non tiratevi indietro. Il Paolo Dettori non si tocca.