Tempio Pausania, l’ex Presidente della Stazione Sperimentale del Sughero (Agris) cacciato da Pigliaru. Era attualmente Commissario a Ploaghe della Fondazione San Giovanni Battista, che si occupa di assistenza e beneficenza.

Tempio Pausania, 8 luglio 2014-
Di per se sarebbe una notizia di poca pertinenza per questo sito, se non altro per territorialità fuori giurisdizione, ma è di rilievo perché la persona interessata, a suo tempo, lavorava a Tempio, prima dell’avvento in Regione di Soru, negli ultimi anni di vita della ormai ex Stazione Sperimentale del Sughero (diventato Dipartimento all’interno dell’agenzia regionale AGRIS). Stiamo parlando di Francesco Baule diventato, in quota UDC, commissario della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe, istituto che si occupa di assistenza e di beneficenza. Circa 200 persone impiegate e 400 prestazioni al giorno.

Francesco Baule, qui in veste di Sindaco del suo paese Ploaghe.
Francesco Baule, qui in veste di Sindaco del suo paese Ploaghe.

Si tratta quindi di somme decisamente elevate e di un servizio importante. La giunta Cappellacci risanò il deficit dell’Istituto con ben 25 milioni di euro nel 2012. Il Presidente attuale della Regione, Pigliaru, ha deciso di non rinnovare l’incarico a Baule preferendogli Costantino Foddai in virtù, oltre che di scelte politiche, anche dei trascorsi di Baule che a suo tempo balzò agli onori della cronaca per la vicenda Suber Service, definita dalla Corte dei Conti un doppione della Sperimentale e che serviva solo a rimpinguare le tasche dei consiglieri d’amministrazione. Vicende insomma abbastanza comuni di questi tempi, sia che si guardi da destra che da sinistra.
I funzionari della Corte dei conti quantificano pure il danno erariale derivante dalla Suber service: poco meno di 400mila euro. E nel 2010 condannano Baule a risarcire le casse pubbliche con un assegno di poco inferiore ai 90mila euro, colpevole di una condotta “particolarmente grave” e di “inescusabile negligenza”, dice la Corte dei conti. La vicenda si chiude due anni dopo, quando l’ex presidente della Stazione sperimentale del sughero si avvale della cosiddetta ‘definizione agevolata’. Chiede cioè uno sconticino – così come previsto dalle norme – e versa all’erario circa 22mila euro.
Cappellacci, sempre oculato nel riproporre (o è meglio riciclare?) persone con vicende giudiziarie (ma non è il solo…ce ne stanno da tutte le parti) lo nomina Commissario di questo Ente di beneficenza che però muove, come scritto, milioni di euro, quasi a premiarlo con la croce al merito per i suoi trascorsi. L’ultimo rinnovo di Baule risale al febbraio scorso nonostante Cappellacci abbia perso le elezioni. Il nuovo Commmissario Foddai era già stato alla Fondazione col governo Soru tra il 2007 e il 2009.

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