Tempio Pausania, Non è microcriminalità, è delinquenza allo stato puro. Danni ingenti alla stazione, autobus, bar, e la storica sala con le opere del Biasi.

Tempio Pausania, 15 ott. 2017-

Una notte infausta per la città e per i suoi abitanti, stanotte è stata presa di mira la Stazione ferroviaria, il bar, la sala di aspetto con le opere del Biasi, la biglietteria, i depositi della Stazione e anche alcuni autobus di cui sono state sottratte le chiavi. Due pullman sono stati oggetto di devastazione, uno addirittura messo in moto e sbattuto più volte contro il muro. Tutto questo nella notte scorsa, attorno alle 5 del mattino. I malviventi, veri criminali, perché è inutile girarci attorno definendo questi atti meri vandalismi o ragazzate, sono stati intercettati da un vigilante che, per una questione di appalti a basso costo, passa durante la notte per la sorveglianza. Proprio in uno di questi passaggi, ha notato dei ragazzi, probabilmente minorenni, che stavano scappando da un improvvisato bivacco accanto ad un locomotore, dove erano intenti a consumare quanto erano riusciti a recuperare dal bar, compresa la cassa per fortuna priva di denaro e comunque recuperata. Alla vista del vigilante, se la sono date a gambe verso l’uscita che porta a valle alla Fonte Pastini. Qui due sono stati acchiappati e consegnati alle forze dell’ordine, opportunamente avvertite. Ora, pare che siano 4 i ragazzi, sono sotto torchio presso la Stazione dei Carabinieri di Tempio.

La vista, stamani alle 7.00 dei danni subiti, ha destato amarezza nel gestore e proprietario del bar Marco Muntoni, volto e voce nota per essere uno dei componenti del Coro Gabriel, che ci ha rilasciato anche una breve intervista. I danni al bar, non sono adesso così grossi perché una squadra di amici e parenti si è messa sotto ed ha provveduto a ripristinare il locale, da questa estate punto di riferimento per numerosi turisti attratti dalla bellezza della stazione ferroviaria e dalle opere in essa contenute.

I danni, dicevamo, sono ingenti soprattutto nella sala dove ci sono le opere di Giuseppe Biasi con la grata e l’insegna in legno della biglietteria  divelte. Più delle mie parole, il video vi mostra quanto accaduto. Un viaggio attorno a delle macerie opera di questa banda di criminali che, per ultimo ma non per importanza, hanno anche pensato bene di dare fuoco. Fortunatamente, la loro opera di distruzione non è stata completata per l’arrivo del vigilante notturno, altrimenti oggi racconteremo anche di un rogo. Assurdo, tutto questo per cosa?

Antonio Masoni

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