Tempio Pausania, “Per 41 anni abbiamo vissuto un sogno”. Intervista a Rita Gamboni, figlia del vecchio gestore che costruì l’Hotel delle Sorgenti a Rinaggju.

Tempio Pausania, 22 ott. 2015-

Ci sono storie che molti non conoscono, altri pensano di saperle ma pochi sanno ricostruirne tutti i passaggi che ne hanno caratterizzato l’inizio, la sostanza e l’epilogo.

L’Hotel delle Sorgenti nacque nel 1968, quando le fortune di Tempio erano diverse, tutti stavano meglio di ora e anche “l’albergo di Rinaggju”, come tutti lo conoscevamo, era sempre affollato. Personaggi popolari della televisione, della musica, dell’arte hanno alloggiato in quell’albergo.

Rita Gamboni è la figlia del proprietario, Giovanni Maria, ex carabiniere di Luogosanto, oggi 93enne che ebbe l’intuizione di investire in quel lotto di terreno e di costruirci quella struttura. Lui e la moglie, oggi 83enne, ci misero dentro tutte le energie, le risorse conomiche e il grande entusiasmo che occorre in questo genere di intraprese. Era il 1966. Due anni dopo, nel 1968, l’Hotel entrò in funzione e da subito, vista la cronica mancanza di strutture ricettive in città, era il solo albergo esistente assieme al Petit Hotel di Largo De Gasperi, riuscì ad imporsi per qualtià e capacità. Rita all’epoca aveva solo due anni.

L’intuizione fu un fulmine a ciel sereno. Era quasi sempre al completo ed era al centro di eventi di ogni specie, matrimoni compresi, proprio per la sua localizzazione felicissima e per l’accuratezza con cui il lavoro veniva svolto. Per la famiglia Gamboni le cose funzionavano alla grande.

La famiglia Gamboni, è Rita a dircelo, non ha mai goduto di  particolare simpatia in città e in tanti ci si sono messi a rompere le uova nel paniere, dalle passate amministrazioni civiche alla  presunta fama di persone poco “simpatiche” che accompagnava il cognome Gamboni.

Ascoltate l’intervista con Rita, donna coraggiosa, senza peli sulla lingua ma con l’anima serena nonostante tutte le annose e difficili vicende che hanno contraddistinto gli ultimi anni di vita dell’Hotel. Per lei la fede è stata la sua salvezza.

Grazie a lei che ci ha concesso questo piacevole amarcord e complimenti per la sua chiarezza espositiva e per la determinazione.

 

Related Articles