Tempio Pausania, Filippo Tortu, talento purosangue di padre tempiese. Vicecampione ai mondiaLI Jr sui 100 mt. piani.

Tempio Pausania, 21 lug. 2016-

Si chiama Filippo Tortu, 18 anni. padre tempiese e tanta ma proprio tanta voglia di arrivare ai vertici di una disciplina che è sempre stata, tranne poche eccezioni, dominata dai neri americani, statunitensi e giamaicani su tutti.

I 100 metri piani, disciplina in cui Filippo dà il meglio di sè, richiede tanti sacrifici e ore senza fine di durissimi allenamenti. Suo padre Salvino, figlio di Giacomo Tortu che ebbe in città una tipografia al corso per una vita, fu a sua volta un eccellente pistard, talentuoso a livelli regionali. Il figlio, forse, ha preso tanto della passione del padre e pure del suo talento visto che il padre stesso è anche il suo allenatore.

Ai mondiali junior (under 20) in corso in Polonia a Bydgoszcz, il giovanissimo velocista lombardo si è messo al collo la medaglia d’argento in 10.24 (+0.2) superato soltanto dallo statunitense Noah Lyles (10.17); terzo Mario Burke (10.26) di Barbados.

Nessun italiano nella storia di questa disciplina era mai arrivato a tanto ai mndiali junior. Si rammenta solo un terzo posto di Scuderi, eccellente velocista italiano, che però era arrivato terzo. Tortu, 18 anni compiuti il 15 giugno, è campione italiano assoluto e semifinalista agli Europei assoluti di Amsterdam dove ha migliorato il record italiano jr a 10.19 (nono azzurro di sempre a livello assoluto).

Tesserato per le Fiamme Gialle, abita a Costa Lambro, in Lombardia.

Come tempiesi e sardi, ci sentiamo particolarmente felici del risultato di Filippo, purosangue di razza metà sardo,  che rappresenta il futuro della velocità su pista per l’Italia. Un saluto al padre Salvino con cui, in tantissimi, abbiamo condiviso amicizia nella adolescenza e nella gioventù. Bravo Filippo ebravo Salvino!

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