Tempio Pausania, 12 ott. 2017-
Oggi 12 ottobre 2017 i ragazzi del secondo triennio del Liceo Artistico Fabrizio de Andrè hanno deciso di aderire al primo sciopero nazionale contro l’alternanza-scuola lavoro, imposta dalla legge 107 della “Buona Scuola” di Renzi.
Lo sciopero si terrà in data 13 ottobre 2017, a partire dalle ore 8.30, raduno in Piazza Gallura. Il Liceo Artistico sta tentando di coinvolgere gli altri licei e istituti tecnici superiori della città.
Gli studenti spiegano:
“L’alternanza scuola lavoro è: sfruttamento non retribuito dei ragazzi (in quanto spesso le aziende approfittano della situazione per avere manodopera gratuita), perdita di ore di studio a scuola, lavoro non utile al futuro, attività spesso non attinente al corso di studi che i ragazzi seguono, a volte mal organizzata, poco sicura e non a norma. A riguardo di quest’ultimo punto si può aggiungere che gli incidenti sul lavoro ci sono stati davvero: è il caso ad esempio del diciassettenne di La Spezia che durante un progetto di alternanza scuola-lavoro in una ditta di riparazione di motori nautici “è rimasto schiacciato sotto il carrello elevatore quando questo all’improvviso si è capovolto nel piazzale dell’azienda” (http://www.lanazione.it/la-spezia/cronaca/si-ribalta-muletto-grave-studente-1.3446599); il ragazzo è rimasto infortunato e ora è in prognosi per 40 giorni.
Le domande sono: per quale motivo stava utilizzando un mezzo senza il patentino che lo autorizzava? Dov’è la sicurezza?
Quanti di noi hanno davvero imparato qualcosa durante l’alternanza? Quanto ci faciliterà nel lavoro un domani? E quanti sono i progetti attinenti ai nostri corsi di studio? E’ davvero utile e necessario perdere dalle 300 alle 400 ore di scuola?
Tutto questo ci tocca da vicino. Lo sciopero riguarda noi e siamo noi a dover partecipare. In Italia, domani, saranno quasi quaranta le piazze gremite di studenti (https://www.skuola.net/scuola/manifestazioni-studentesche/piazze-sciopero-manifestazione-13-ottobre.html) e noi vogliamo aggiungerci.
Ci aspettiamo di essere in tanti, l’unione fa la forza. Se vogliamo la buona scuola, creiamocela da soli.”