Tempio Pausania, “Carnival E-Motion, la mostra di Gianmario Pedroni al Caffè Gabriel. L’intervista all’autore.

Tempio Pausania, 13 giu. 2017-

Gianmario Pedroni al Caffè Gabriel

Gianmario Pedroni, un professionista della fotografia, uno che cura ogni particolare della sua tecnica e dei suoi lavori. Varie fonti d’ispirazione, ma un marchio che ne attesta la sua identità oltre la sua Photosardinian, la società che gestisce in città. Esperienza all’estero, dove ha maturato esperienza in corsi e seminari importanti e dove ha sviluppato anche questa tecnica fotografica che oggi espone al Caffè Gabriel di via Mannu, in una serie di pose di ispirazione carnascialesca.

Particolari, bizzarre, policromie che si sposano con effetti luce intensi, da flash sparato per ottenere un effetto “mosso”, riflessi voluti da vetrine o specchi, proprio come indica il nome stesso della mostra, tra emozione e movimento. Sembrerebbe un gioco o un errore, invece è tutto voluto e studiato. Sono pose di varie edizioni del Carnevale tempiese, quello che ci ha resi famosi più dell’acqua di Tempio.

Un giorno mi sono trovato a dover chiedere quale fotografo potesse darmi delle indicazioni, diciamo quasi dettagliate se non maniacali, per avere un certo risultato da un mio progetto, per ora accantonato. L’esperto interpellato fece il suo nome. Oggi, a distanza di qualche anno da quella informazione, ho anche capito perchè. 

L’intervista che segue, ne connota la conoscenza e la continua ricerca di soggetti e tecniche nuove, improntate al futurismo in questa sua fase atistica. 

“La foto – ci dice – è emozione per l’osservatore, deve colpire al cuore. Poi, ciascuno la intepreta come desidera, perché una foto non è spiegabile”

Vero, una foto è come un passaggio di consegne, dall’autore agli occhi di chi la osserva. “Io te la lascio, tu fanne quel che vuoi, interpreta come meglio credi”.

La fotografia, in fondo, non è diversa da un quadro o da un libro o da una qualsiasi esempio culturale. In essa esistono interpretazioni, sospesi e risposte soggettive, la libertà di scegliere quale emozione ci suscita. 

Insomma, Gianmario Pedroni, ci fa tuffare nel mare di un carnevale in movimento, e ci lascia questa sensazione di “sbagliato” nelle sue opere che è poi il valore reale dei suoi lavori. 

Antonio Masoni

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